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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi Mensili: settembre 2016

mio caro, mio da sempre e per sempre …

30 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 13 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine del dolore, Lettere a Lucilio, Seneca, serenità

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(foto di poetella)

 

 

……………………… mio caro, mio da sempre e per sempre amato,

come dici? Non da sempre? E invece sì. Sì, perché da sempre ho amato,

nel mio immaginario [e temuto utopico, e invece no], uno con la tua

sensibilità, la tua eleganza, la tua coerenza, la tua vivida intelligenza,

la tua creatività senza confini, senza confronti, senza freni, mai freni tu!

la tua travolgente spudorata, barocca  sensualità manifesta in ogni  gesto,

in ogni sfera, in ogni opera, in ogni parola, in ogni atto, per non parlare poi,

last but not least, della tua disarmante bellezza, che, mio caro,

avrebbe fatto crollare le mura di Gerico.

 

…………………………… ma dicevo, mio caro, mio da sempre e per sempre

amato, ieri stavo rileggendo Seneca, ma sì, le Lettere a Lucilio, e ho trovato

una  frasetta che ho cerchiato.

Te ne parlerò dopo, comunque.

Ora volevo dirti della inaspettata gioia, stamattina, nell’incontrare

una cara amica, Rosa, che non vedevo da anni e, nello scambiarci

chiacchiere e sorrisi, ah, l’amicizia! che gran bella cosa!

Come ci fossimo viste solo ieri. Un parlare fluido, una confidenza,

Una fiducia. Bello, bello, bello!

Ma torniamo a Seneca, non prima tuttavia d’averti raccontato

lo stupore felice nel vedere, era poco dopo l’alba, in balcone, che

la rosa bianca, ma anche la gialla e le roselline rampicanti, beh,

stia tutto rifiorendo come fanciulline a primavera.

E che bello starsene in  balcone con questo clima finalmente mite

e una ritrovata voglia di fare che il caldo orribile dell’estate ormai

alle spalle non stronca più.

 

…………….ma sì, mio caro, mio da sempre e per sempre amato

Seneca. Dovevo dirti di Seneca. Ora ti dico. Questa la frase:

“Cesserai di temere se cesserai di sperare”

E, nel leggere, ho aggiunto, tra me e me, e cesserai di soffrire.

 

Proprio così. Difatti non soffro più.

…

…

…

(by poetella)

.

 

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Ma io ti ringrazio, ti ringrazio e ti …

27 martedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 11 commenti

Tag

amore, gratitudine, sentirsi privilegiati

img_4402(foto di poetella)

 

 

…………………………………. Ma io ti ringrazio, ti ringrazio e ti benedico

come, guarda, si ringrazia e si benedice la prima giornata di tiepido solicello

dopo un inverno gelido, piovoso, rabbioso, le mani gelate, le labbra spaccate

il cuore quasi immobile, o come, ovvio, anche tuttavia si ringrazia e si benedice

la pioggia, quella che rinfresca le  afose, bollenti, stagnanti giornate d’agosto,

le zolle secche, le piante flosce, senza fiori, senza gloria, la vita esausta,

esausti i sogni.

 

………………………………………… io ti ringrazio, sì, ti ringrazio e ti benedico

ricordalo, come si ringrazia e si benedice la magnificenza del cielo stellato,

quando si ha la fortuna di scorgerlo in campagna, lontano dalle luci scialbe,

fredde, anonime della città intossicata di malumori e noia, lontano dal trafficare

quotidiano, dal rovello, lui, il cielo, largo, luminoso, tremante, come le mani

d’un amante.

 

…………………….. e allora io ti ringrazio, sai, ti ringrazio e ti benedico,

amore mio perduto, per quella partecipazione totale, assoluta, senza  deroghe

né eccezioni, ché la ragione e il sentimento, e la mente e il corpo,

(Animus, Anima, ricordi?)

e i sensi, tutti i sensi, tutti e cinque e anche il sesto, mi sa, anche il sesto,

tutto, tutto, tutto di me

ha partecipato al tripudio d’amore

 

in quegli indimenticabili anni con te.

…

…

…

 

(by poetella)

.

.

 

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buona notte…

24 sabato Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

basso continuo, bellezza, chitarra barocca, fotografia, musica barocca, violino

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(foto di poetella)

 

.

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oggi sono stata a trovare Diego…

23 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

amicizia virtuale, chitarra, Diego, musica

ma come chi è Diego?

Diego!

chiaro, no?

Abiamo chiacchierato un po’… poi lui ha preso la chitarra e…

troppo  bello starsene comodamente seduta in poltrona ad ascoltare un amico che suona…

anche solo virtualmente. No?

Buon ascolto da Poetella!

.

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oggi si fa teatro (e pubblicità!)

23 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 12 commenti

Tag

amore, bellezza, desiderio, dopo l'amore, entusiasmo, leggere, parlarsi, raccontarsi, tenerezza, uffa! basta co' 'sti tag!

(un video di poetella)

(ma chissà chi se lo vedrà tutto… che, alla fine… è più bello!)

.

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senza paragone (il numero non me lo ricordo più)

20 martedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 8 commenti

Tag

amore, fine di un amore

 ponte della musica.jpg

(foto di poetella)

 

…………………………………… come  verificare che è forse vero quello che si dice,

come scoprire che due anni sono sufficienti, che settecentotrenta giorni

possono bastare anche se passati lentissimamente, faticosamente

come un ingranaggio senza olio, come un infinito corteo di formiche

che diciassettemila ore, per non stare a parlare dei minuti,

sono un numero adeguato, come ovviamente è adeguato, rispettabilissimo,

banalmente prevedibile, forse, il desiderio che adeguati siano,

senza ripensamenti, senza piccole falle,

senza scivoli o inciampi

 

…………………………………………………. senza paragone, dunque, come aderire

alla convinzione che i detti popolari, che la saggezza antica,

che le parole della nonna o di una vecchissima zia, della vicina di casa,

magari pure della cassiera del supermercato abbiano un fondo di verità,

sperimentata come si sperimenta da piccoli che il fuoco brucia,

che l’acqua bagna e lo zucchero è dolce, come erano dolci certi momenti,

ma tanto si sa, ormai.

È vero. Bastano due anni, o meglio ci vogliono due anni per elaborare

un  lutto. O una perdita. Che, tuttavia,  è uguale.

 

E sono appunto due anni che tu… che io…

 

Ma basta. Adesso basta. Si riparte.

…

…

…

 

(by poetella)

 

.

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Stanotte deve aver…

19 lunedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, fine di un amore, fotografia, nostalgia, pioggia, siccità, terra secca

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(foto di poetella)

.
.

…………………………………………………………… Stanotte deve aver piovuto,
ma io non ho sentito rumore di pioggia, come tu sicuramente non avrai
sentito il mio
……….. – Buongiorno amore mio! che tutte le mattina, tutte le mattine,
come tutte le sere
……….. – Buona notte, amore mio! ti sospiro nella mente con la segreta
speranza che le onde magnetiche, che ne so, l’elettricità nell’aria, un
filino di vento, un nube, un uccellino notturno, qualche atomo vagante
d’amore ti venga discreto a portare la mia voce, a te che chissà dove sei,
chissà mai dove sei più. E con chi. E perché.

……………………………………Stamattina la strada era tutta bagnata
e a me piaceva veder passare grosse nubi gonfie nel riflesso delle
pozzanghere come mi piaceva, tanto tempo fa, veder passare, sentir passare
le tue mani lente sulle mie braccia, fino alle mani che ti aspettavano,
cercavano, serravano, come la terra secca dei campi in questi giorni
cerca l’acqua e la trattiene anche se troppo poca ne è caduta stanotte
e adesso ha già smesso lasciando tutto che continua ad aspettare

ribollendo di desiderio
…
…
…

(by poetella)

Sonata for Oboe and Piano, Francis Poulenc. –Elégie

.

.

 

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vabbeh… sono passati i 12 giorni…

18 domenica Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 35 commenti

Tag

compleanno

e allora…

spumante-capodanno

posso dirlo!

Oggi è il compleanno di poetella!

trallallà!

.

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visto che ieri…

17 sabato Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

amore, amore eterno, antonio lobo antunes, bellezza, Ricordi, ti amo

qualcuno (ma io so chi…) ha riletto per l’ennesima volta questo post…

lo rimetto. Anche perché è uno dei miei preferiti. Ecco.

dormiente-endimione-romano

………………………………. Che poi, vedi, quando lo leggo, quando leggo questo Antunes, questo gigante, questa fucina che rimischia stupori, meraviglie, emozioni continue e ti porta in alto, in alto come un ascensore puntato dritto verso Marte, o Andromeda, o che ne so.

………………………………… Mi guardi, bellissimo? Non mi guardare così, dai, zitto. Stammi a sentire. Gira quei tuoi occhi d’oceano, che annego, non riesco a continuare, mi perdo, m’invischio nell’acqua azzurra del tuo sconfinato, travolgente desiderio acchetato. No. Zitto. Fermo. Lasciami dire.

………………………………… Quando leggo questo Antunes, che sto lì appesa a quelle parole che si snodano compatte, come una collana di pietre dure e cristalli di rocca e ogni tanto brilla una perla e ogni tanto c’è una scheggia d’ossidiana nera nera e poi magari, c’è un sasso. Sì, un sasso che si stacca dalla collana e ti colpisce il cuore, te lo ferisce, ci fa un buco fondo che ci va a finire dentro tutto il mondo e il mondo si slarga e si schiara e t’avvolge e ti tira via e si espande dentro di te come un lago, come un mare, come…

……………………………………… fermo! Stai lì. Non ti girare. Resta immobile. Lasciami parlare mentre guardo questo tuo profilo perfetto di Endimione addormentato, questo tuo petto che respira regolare e brilla nella luce rosata di tramonto e la tua mano gioca con la mia coscia come se allisciasse la sua gatta preferita. Buono. Lasciami parlare, mentre guardo i tuoi capelli d’argento lunghi e lisci sparsi su questo lenzuolo azzurro come un’aureola attorno al tuo viso d’angelo caduto.

……………………………………. Quando leggo questo Antunes che mi dimentico di tutte le meschinità e anche le meschinità diventano splendori, certo, fasti di questa nostra piccola, umana vita di mortali che vorrebbero parlare con gli dei, e penso che fortuna, cazzo, che ho trovato questo che scrive ‘ste cose qui e lo aspettavo da una vita e mai, mai, mai, mai avrei pensato, mai penserò di trovare un altro, no vedi, mai ci sarà per me un altro, impossibile un altro

…………………………………………………………….. che fa l’amore come te.

Ridi? Non ridere, dai. Baciami, adesso.
…
…
…

(by poetella)

Wagner – Tannhauser Overture

 

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Ci si domandava, adesso …

16 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

fine di un amore, malattia, pace, serenità, speranza, vecchiaia, video

Ci si domandava, adesso che a balzi alti ampi elastici

il cane nero s’avvicinava

a un niente dalla gola, ormai,

sebbene il nostro passo risultasse ancora sciolto

fluttuante, sicuro, lievemente oscillante

di spiga di tenda di pizzo di ramo di salice

sebbene i colori, ancora il rosa e il rosso e il nero e il verde

sebbene per strada ancora sguardi come girasoli, calamitati,

rapaci

 

ci si domandava comunque quando

fra quanto, come?

e poi cosa e chi e chi se non

e se. E se invece no. E poi, allora? Ma, in ogni caso, alla fin fine…

 

Ci si interrogava così, tanto per non stare senza pensare

(camminando)

 

Essendo tuttavia perfettamente a conoscenza della totale

inutilità di certi interrogativi.

Pare inevitabili, purtroppo.

 

Stupita, frattanto, di come il cielo fosse

così splendidamente, vivacemente azzurro

non ostante il meteo avesse predetto tutt’altro.

Persino rovesci, a tratti inevitabili.

 

Altrettanto inevitabilmente c’era parso opportuno, comunque

rifiutare saccenti pseudoilluminate soluzioni.

 

E poi, diciamolo, tra un passo e l’altro,

tra un passo e l’altro s’era convenuto che in fondo s’andava avanti.

 

Amen, dunque! Poi si vedrà, no?

…

…

…

(by poetella)

 

 

(un video di poetella)

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[ARG]Odyssey ⊕

15 giovedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

questi video di  Aяgσ  sono di una suggestione infinita!

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E anche se lei la questione non la …

14 mercoledì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 11 commenti

Tag

amore, fine di un amore, poesia, Ricordi, serenità, video

 

.

…………….…. E anche se lei la questione non la vedeva più come da bambina
quando le ombre sulla spiaggia si facevano più lunghe, la sabbia umida e tiepida e il sole affondava prima, stanco, nel mare e la sera si metteva un giacchettino ché l’estate stava morendo e con lei le gioie, le corse, le risate e i teneri, giovani amori cominciavano a tirare fuori le lacrime degli addii

.
…………………. anche se lei la questione non la vedeva più come da bambina      

quando sapeva che in fondo l’estate sarebbe tornata e sarebbe bastato aspettare quegli undici mesi contando i giorni, i sospiri e le speranze e intanto crescendo e vedendo allungarsi i capelli ed i giorni

.
…………………….anche, anche se lei la questione non  la vedeva più come da ragazza
quando le feste ed i balli scivolavano inesorabili verso l’ora del ritorno a casa e tanto lei sapeva che ci sarebbero state altre feste e altri balli e magari anche altri amori, nel frattempo

.
………………………anche se lei sapeva bene, adesso, che tutte le feste erano ormai nei  cassetti del passato, le feste vere, quelle dell’esplosione della gioia come i fuochi di mezzanotte, quelle dei canti appassionati d’amore  e d’addio

.
……………………………………..beh, lei ancora sorrideva selezionando ora l’uno ora l’altro ammonticchiato ricordo, sorrideva mestamente, certo, ma sorrideva perché ne aveva.

Dio, quanti ne aveva!

Malinconicamente sorrideva, ma sorrideva ancora.
…
…
…

(by poetella)

(un video di poetella)

.

.

.

 

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dunque, è così che va?

13 martedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 15 commenti

Tag

amore, fine di un amore, vecchiaia, video

(un video di poetella)

.

………………………………………………….. Dunque è così che va?

Uno starsene quieti, le ore equidistanti. Nessuna accelerazione. Niente fretta.

Un sorriso appena accennato, alberi nella nebbia. Cipressi, ecco.

Solo un lieve dondolio nel vento.

…………………………………………………….. È così che va, che procede?

Niente particolari attese. Nessun trasalimento.

Piccole occupazioni domestiche.

Riordinare archiviare rinfrescare.

Controllare preparare conservare. È così?

 

C’è una certa dolcezza. Indubbio.

Forse un po’ dolente.

Un respiro regolare.  Una cantata larga. Comunque.

 

Salutare il gatto al portone.

Ormai s’è accasato. Risponde al saluto. Miao miao.

La giovane vicina che lascia aperta la porta dell’ascensore e aspetta che entri.

 

Poi si fa sera.

E poi notte. Sempre.

…

…

…

(by poetella)

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Senti qui. Sembrava un…

11 domenica Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

amore, attesa, mie vecchie poesie, nebbia, ricordi d'amore, speranza

(un video di poetella)

.

 

 

Senti qui. Sembrava un soldino

d’argento quel sole, stamattina

Tutte le cose sotto un velo di sposa

Le cose buone buone

Tenui, le cose, silenziose

Fasciate d’oblio

Nascoste

Buone buone, riservate

Cose garbate e dense

 

Suggeriscimi che tutto permane

dietro il tuo fiato bianco

Le case, i cedri, il cipresso

Questo mio aspettare

 

Suggeriscimi che è solo vapore

un vezzo, un gioco a nascondersi

Un attimo di stasi nella grazia

 

Ha mani delicate

abbracci, questa nebbia

Ha tenerezze.

 

Una coperta sulla pasta lievita

teneramente in crescita

Crescita morbida questa mia voglia di te

che mi si gonfia in petto

 

Nel calore, poi, sarà pane

sostanza/fragranza/ nutrimento

 

Dammi calore. Sarò pane e tu bocca.

 

Sarai pane ed io bocca. Necessari. Non sprecheremo nulla.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

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una lettera a…

11 domenica Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

e visto che te lo vieni a rileggere, carina… te lo metto qui… più comodo, no?

Poetella's Blog

611eZq2tphL._SL1432_

Ascolta, mia cara Euthasia,

forse tu non lo conosci bene. Voglio dirti due paroline su di lui. M’ascolti? Ma sì, lo so che m’ascolti. Ti sta troppo a cuore l’argomento.
Tu sai chi è lui? Sai di chi ti sto parlando? Certo, dici di sì. Ma lo sai davvero?
Te lo dico io chi è.
Lui è Dioniso. Non ne sai niente?
Leggi il seguito, allora. Non sono parole mie, ma di chi sa. Uno psicologo bravo. E scusa se non cito le fonti, ma me le sono perse. Non credo sia un problema, no? Veniamo al dunque.

.
Dioniso, gioviale, audace, intraprendente,  è il conquistatore della terra. Scrive di lui De Lacroze in “Les Hommes”: “è il realizzatore coronato di pampini che coglie l’istante e l’occasione al volo. è il re del presente che si adatta alle cose e le realizza. è il Dio dell’istante che fugge, forte come…

View original post 587 altre parole

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comunicato ufficiale

10 sabato Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

ancora tu?, comunicazione di servizio, gelosia, poveraccia

io-nel-2008

l’infaticabile, instancabile , inclassificabile,

irriconoscibile (crede lei, ma io l’ho riconosciuta benissimo!)

lettrice…

s’è stufata. dopo aver letto circa 600 pagine di archivi del mio blog…

ha mollato e ha smesso. Per ora…

chissà se ha trovato quello che cercava. Mi sa di sì.

mejo pe’ lei.

…

…

…

(by poetella)

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E intanto lei pensava…

09 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ Lascia un commento

e visto che da stamattina non mi sono fermata un attimo… ecco… ci sta.

Poetella's Blog

11125266_10206012721789390_7006395727875751507_n.jpg

(foto di poetella)

 

.

E intanto lei pensava, un passo dopo l’altro

…………………………………….. – certo che quando…

un passo dopo l’altro, il secondo movimento del concerto n° 21 nelle orecchie. Mozart.

Mozart.

O forse pensava

……………………………………– com’era quando?

E i ciuffi di malva al bordo della strada che grondavano primavera e le bocche di leone

gialle gialle e le margherite e Mozart e lei, niente sorriso, aria addosso, il passo accelerato ogni volta che

………………………………….– ma come posso, senza? Come posso più?

o forse ogni volta che

…………………………………– tanto ce la faccio. Tanto sì.

 Il passo veloce, la gonna aderente a contrasto, tesa, fasciante come i ricordi. E un altro

camminare. Un altro andare. Un riaffiorare, non ostante.

E progettava mille e mille improrogabili occupazioni, mille e mille impellenti faccende,

mille e mille indiscutibili priorità da affrontare in quel giorno e in quello dopo e negli…

View original post 90 altre parole

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il video dell’ultima…

08 giovedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ Lascia un commento

 

Perché vedi, sì, sarà anche vero quello che dicevi.

Energia pura, dicevi.

Sei energia pura!

Ma lo vedi come sto appesa a queste nubi nere nere

mentre vanno a tuffarsi in quelle bianche, ingenue, sprovvedute

scolarette col grembiule nero e il fiocco rosa

e adesso  mi sporco le scarpette bianche e speriamo di no.

 

Lo vedi come aspetto lo scontro? Spio i moti del vento?

 

Che sia per ricaricarmi, questa voglia di burrasca?

Per aderire a quel poster con la Vittoria che  mi sono dipinta a tempera tra un pensiero e l’altro? Certe  volte non lo vedo bene.

E per copiare devi avere il modello ben visibile. Alla giusta distanza, poi.

Non so lavorare a memoria, io. Uno sguardo al modello, uno al lavoro. Che procede.

 

E basterà questo temporale a schiarirmi la tavolozza?

A sciacquare i pennelli e lavare le vaschette?

Ricominciare da capo?

L’energia, ammesso che sia energia la mia, poi va utilizzata. Ovvio. E bene.

Immobili, non ti serve.

L’energia, ammesso che sia energia e che io la possieda veramente, va ricaricata, inoltre,

ogni tanto.

 

Ma tu sei ormai così  lontano, amore mio. Così perduto.

 

Dall’altra parte del mondo.

Dall’altra parte  del temporale. Che spero scrosci.

…

…

…

(by poetella)

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arieccola!

08 giovedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

comunicazione interna

…la forsennata lettrice che sta rileggendo tutto il mio blog…

come due anni fa…

buon divertimento, carina.

Ti stai facendo una cultura.

ma io lo so chi sei, che credi.

E mi fai una gran pena.

Ecco.

L’ho detto.

…

…

…

(by poetella)

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Perché vedi, sì, sarà anche vero quello che …

07 mercoledì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

non ho tempo di scrivere…e allora… ripost!

Poetella's Blog

nubi-bianche-nere1(foto di poetella)

 

 

Perché vedi, sì, sarà anche vero quello che dicevi.

Energia pura, dicevi.

Sei energia pura!

Ma lo vedi come sto appesa a queste nubi nere nere

mentre vanno a tuffarsi in quelle bianche, ingenue, sprovvedute

scolarette col grembiule nero e il fiocco rosa

e adesso  mi sporco le scarpette bianche e speriamo di no.

 

Lo vedi come aspetto lo scontro? Spio i moti del vento?

 

Che sia per ricaricarmi, questa voglia di burrasca?

Per aderire a quel poster con la Vittoria che  mi sono dipinta a tempera tra un pensiero e l’altro? Certe  volte non lo vedo bene.

E per copiare devi avere il modello ben visibile. Alla giusta distanza, poi.

Non so lavorare a memoria, io. Uno sguardo al modello, uno al lavoro. Che procede.

 

E basterà questo temporale a schiarirmi la tavolozza?

A sciacquare i pennelli e lavare le vaschette?

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mancano 12 giorni a…

06 martedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 11 commenti

Tag

comunicazione di servizio

.

.

.

.

.

……… segue

.

.

.

.

.

 

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senza paragone(5)

05 lunedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, aria fresca, Chopin, fine dellì'estate, Rubinstein

sera...

(foto di poetella)

 

 

…………………………………………………..….senza paragone

come l’aria fresca che entra dalla finestra spalancata

in questa notte senza luna, senza stelle.

Con un aereo che vola

verso di te.

E basta.

…

…

…

(by poetella)

 

.

 

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vecchie storie…

05 lunedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 25 commenti

ripensavo a mamma, oggi… e allora… ecco qui.

Poetella's Blog

da piccole

(poetella, la mamma e la sorellina…)

.

Bambine! si va in centro! aveva detto mamma, bella bella, col vestito rosa di piquet, stretto in vita, sottile la vita di mamma, le braccia nude piene di lentiggini.

La gonna svolazzava larga e gonfia ad ogni passo, sbruffo di  petali di peonie, mentre prendeva i due vestitini uguali verde acqua per le gemelle. Disegnati, tagliati e cuciti e provati in pochi giorni. A scuola finita. Anche per lei.

Giugno si slargava pieno di vacanze. E di sole. E di attese.

 

In centro. Bello. Le compagnette delle gemelle dicevano Ieri so’ andata a Roma e loro Ma non stiamo a Roma?

Ma la mamma no. Lei diceva in centro. La mamma sapeva bene tutte le parole. Sapeva tutto e sapeva insegnarlo. La mamma era bella bella.

 

E ora in centro a passeggiare coi vestitini nuovi e mamma tutta luce e magari…

View original post 479 altre parole

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Senza paragone (4)

04 domenica Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, bellezza, fotografia, il cielo, musica, speranza

al vento

(foto di poetella)

 

 

…………………………………………….……………. Senza paragone

come questo tremolare inquieto di luce tra i sottili filamenti

delle canne lungo i fiume, a passi lenti nella banchina che costeggia

l’acqua, in fondo il biancheggiare di Ponte Milvio solitario. Assolato.

Impassibile, immutabile e fiero.

 

…………………………………………….……………. Senza paragone

come la sensazione tattile dell’incontro con la bellezza

non solo in certi occhi mai dimenticati, ma altrove. Ancora

e ancora. Nello scintillio delle luci della sera, per dire, lontane

e inaccessibili eppure presenti, a invadere il pensiero, lo sguardo.

L’aria. La costruzione pigra delle idee quasi sonnolente dell’ora.

Ormai tarda.

 

…………………………………………….……………. Senza paragone

Diverso dalla sconsolata rassegnazione di chi non aspetta

che l’ora della ritirata sperando nel sonno, con solo il lenzuolo

addosso o neanche quello. Ché l’estate non vuole finire.

…

…

…

 

(by poetella)

 

.

.

 

 

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Senza paragone (3)

02 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 8 commenti

Tag

amore, elegia, fine di un amore, fotografia, musica, Poulenc, rassegnazione, ricominciare, speranza

SAM_0177.JPG(foto di poetella)

 

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come le note dell’oboe nella sonata per oboe e piano di Poulenc

così sinuose, così soffici e poi, improvvisamente, quasi perentorie

come perentorio, un ordine quasi divino, appunto, è questo richiamo

alla calma, alla rassegnazione, alla misura. E il piano scandisce la vicenda.

Intanto.

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come le catene d’associazioni di pensieri che cerchi di districare

per dare senso. Per dare direzione ai passi. Per scantonare agli ostacoli,

rimettersi in moto. Ritracciare una specie di via possibile, percorribile.

Anche a occhi chiusi. A cuore chiuso. A bocca chiusa.

A chiuso, nascosto amore.

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come la segreta speranza di una possibile progettualità delle ore,

ancora una volta, in prima persona, senza privilegi particolari

e neanche particolari  restrizioni, fluida, lineare, luminosa. Libera.

…

…

…

 

(by poetella)

.

.

 

 

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e, comunque, io ringrazio…

01 giovedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

Tag

amore, amore eterno, attesa, fine di un amore, nostalgia

questo incommensurabile amore

che m’ha regalato momenti di gioia pura

e un infinito dolore che ancora mi fa viva.

e adesso il video

e i versi, scritti quando ero felice

.

Sono tutta parole e parole

filigrana d’accenti

cantilena lenta lenta di respiri

da tenere e rilasciare

 

Sono tutta una lingua antica

una lingua dolce appena nata

deciframi

studiami

traduci

comprendi

i passaggi più oscuri

comprendi i non detti

i segreti smaniosi

comprendi i sussurri i canti

 

Ritrova la chiave del tutto

È canto poetico è verso è rima

 

Leggimi. Scorri col dito su ogni parola

Scorri con gli occhi su ogni puntino

letterina

virgolina.

Tienimi sulle gambe dei sogni

Leggi e rileggi l’inizio e la fine

Fa da padrone

Il mio libro è tuo.

Leggi il durante il quando il quanto

leggi il come, il come vuoi tu

Ché sì, a te. Sempre sì. Stregati, adesso.

 

Assorbimi in ogni silenzio/buio/ fiato che manca

Fiato che torna sospiro

 

Sfogliami fino a notte e oltre

oltre la notte e tutte le albe

E imparami. Impara i passaggi più belli

Insegnami i versi più arditi

Fino all’ultimo accento.

Fino all’ultimo punto.

 

Poi posa il libro sul petto e riposa.

 

Lascialo – lasciami lì. Dormiamo, adesso.

…

…

…

(by poetella)

.

.

.

 

 

 

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questo il mio primo libro…

pubblicato da  RUPE MUTEVOLE

e questo il mio secondo…

pubblicato da Progetto Cultura

il terzo. Vincitore del Premio Mangiaparole-Romanzi

vincitore del Premio Mangiaparole-Romanzi

il mio primo e.book

eccomi qui…

e chi volesse leggermi...
sarà gradito!

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