……………………………………………………… Che poi adesso che nell’aria non si svela alcun annuncio di primavera, adesso che s’invoca il sonno a gran voce, un sonno di marmotta, di ricco, di orso. Di chiocciola, tartaruga, rospo, di rana e verme, un sonno di statua senza pupille, fredda di pietra, liscia, bianca
…………………………………………………… poi, adesso che solo la nebbia, una compassionevole nebbia, annulla la stanchezza del mondo, prova ad annullare la stanchezza del mondo, per lo meno
e chissà dove vive mai, il mondo, dove pulsa, dove ama, e tu?
………………………………………………….adesso che neanche un fiore, neanche una promessa di fiore, neanche un’ombra di promessa di fiore che ci faccia fermare il respiro, che ci tenga sospesi in attesa adesso,
di che? Di chissà che?
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(by poetella)
Mahler- Adagietto della 5ª sinfonia