(foto di poetella)
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E pensava
……………………………… – forse meno desolata la strada alle luci della notte.
Si condensava il vapore a ogni respiro, come una verità.
E ancora pensava
……………………………… – forse meno squallida la via Tiburtina al vibrare della nebbia nei lampioni
E i passi, i passi, i suoi passi e la musica.
Da dove le veniva tutta quella pienezza?
E pensava
…………………………………. – io mi ricordo di te, sai? Tu eri quello del gesto che indica.
…………………………………… tu l’altrove, l’oltre. La risalita sulla schiena del drago.
Guardami dove sono, adesso!
Pensava
…………………………………… – Ancora il mio guardare si schiara di te.
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(by poetella)