E gli alberi, chissà gli alberi
stanotte
con tutto quel putiferio di vento
quel bombardamento di grandine
come pensieri ossessivi
maligni
come malanni di divinità crudeli
da non pensarci
da esorcizzare lanciando riso nell’aria
sale alle spalle
chissà gli alberi, poveri alberi
chissà chi avrà lasciato fare, curvandosi
chissà chi avrà ceduto
avrà mollato
stanco di combattere. E io
…
…
…
(by poetella)