Potrei andare a ripescare qualcosa di già scritto, o di fatto. Qualcosa di gradevole, ovviamente

Ma difficile. E poi dove la mettiamo la novità, l’originalità, la creatività.

Potrei andare a spizzicare un po’ qua un po’ là tra le parole degli altri, e prenderne una qui, una lì..

Ma non sarebbe carino, anche se tanti lo fanno, no, no, non sarebbe carino davvero.

È che da giorni non faccio altro che uscire esclusivamente per rotture di scatole. Indagini mediche, prelievi , indagini strumentali, e mi mancano davvero gli strumenti per soggetti interessanti. Io che scrivo quasi esclusivamente d’amore. L’amore!

Sarà per quello che, non ostante tutta questa noiosissima attività priva completamente di guizzi e batticuori continuo a essere serena. Quasi felice. Continuo a farmi bastare le briciole di bellezza che rubo ai momenti.

Il plumbago ancora fiorito, le begonie in festa, una parmigiana di zucchine venuta da Dio, un mottetto del ‘500  cantato dagli angeli o un concerto per violoncello e orchestra.

O, ma questa non è una briciola, è una pioggia di coriandoli coloratissimi, un tuo messaggio delicato.

Ecco.

(by poetella)