La Porcellana Ginori a Doccia è stata una delle più prestigiose manifatture di porcellana europea. Nasce per volontà del marchese Carlo Ginori nel 1737, in una villa di sua proprietà a Doccia (oggi inglobata in Sesto Fiorentino). I discendenti di Carlo Ginori continueranno ad esserne i proprietari e a dirigerla fino al 1896, quando avverrà la fusione con la Soc. Ceramica Richard di Milano.
«In questa ricerca delle terre io mi sono principalmente servito del Fuoco come pietra di Paragone ed invero la mia occasione richiese comunemente un possibile attivissimo fuoco, poiché col fuoco ordinario da fondere vi è poco da conseguire, il Fuoco qui è l’Ottimo Analista» |
(Carlo Ginori, Teoria degli ingredienti atti a fare la porcellana) (da Wiki) |
La manifattura Ginori inizia la propria attività nel 1737 a Doccia, località a pochi chilometri dall’antico borgo di Sesto Fiorentino, nella villa del marchese Carlo Ginori
E di poco più tarde sono le tazzine e la tazza da brodo per puerpera della mia collezione. Diciamo che le prime porcellane ginoriane, dopo primi tentativi in maiolica, risalgono al 1740. I miei esemplari si possono collocare nella seconda metà dei settecento.
Io adoro Ginori. In fondo, anche nelle produzioni ottocentesche, ma anche in quelle del novecento, con la partecipazione come designer di Jo Ponti, c’è sempre ricercatezza ed eleganza.
Certo… quelle del ‘700…
No?
…
…
...
(by poetella)
marisasalabelle ha detto:
La tazza da brodo per puerpera?
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poetella ha detto:
Yes! Bellina, vero?
È dipinta anche all’interno…
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giomag59 ha detto:
Curiosità: come si fa a capire che è una tazza da brodo per puerpera? E poi… Ginori è “quel” Ginori di porcellane magari meno eleganti ma altrettanto utili?
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poetella ha detto:
1) la tazza per puerpera era una tipologia di tazze, più o meno simili, (alcune avevano sulla presa , al posto del pomolo, un piccolo contenitore per l’uovo sodo!) molto in voga nel ‘700, ma anche prima e dopo. Disponevano appunto di piatto, tazza e coperchio ribaltabile(dipinto anche all’interno) dove si potevano porgere altre prelibatezze per la mammina che doveva stare a mangiare a letto.
2) Ginori è “quel ” Ginori, ma il primo, quello che nel ‘700, a casa sua, mise su una fornace e reclutò i migliori alchimisti e ceramisti e decoratori allora “sul mercato” per dare origine alla più raffinata (Capodimonte del Re Borbone a parte) manifattura di porcellane in Italia.
Poi, a fine 800 la Ginori si fuse con la fabbrica milanese Richard e nacque la Richard-Ginori, molto conosciuta,
La Richard-Ginori, ufficialmente fallita nel gennaio 2013, è stata acquistata nel maggio 2013 dal gruppo Gucci, a sua volta controllato dalla società francese Kering.
Le mie tazze comunque sono del ‘700… e, per quanto Ginori anche adesso sia un’ottima manifattura, non c’è paragone con quella di Doccia del marchese Carlo Ginori, bonanima!
Tutto chiaro?
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giomag59 ha detto:
Chiarissimo, sei una vera divulgatrice, l’Alberto Angela delle porcellane!
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poetella ha detto:
🤣🤣🤣🤣🤣
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poetella ha detto:
L’ha ripubblicato su Poetella's Bloge ha commentato:
Oggi voglio riproporre questo post con un po’ di storia della porcellana. Interessa?
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Daniela ha detto:
se ti capita un giro a Torino ti consiglio una visita al Museo Accorsi, segnatelo!
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poetella ha detto:
Segnato
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