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(foto si poetella)

 ascolta poetella

(per il Moscone…che ci voleva Malher!)

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è  l’uomo dei passi lunghi

del balzo

L’uomo del tuffo più ardito nella verità

senza guardare dietro

o di lato o in basso

 

È l’uomo che cammina sul filo

e non oscilla.

 

Diretto. Un passo dietro l’altro

E sotto l’abisso.

È l’uomo  che governa il fuoco

sistema il ciocco

soffia via la cenere

 

E sorride alla foglia alla gemma al fiore al frutto

 

È l’uomo semplice nel semplice dell’erba

Complesso come trama di ragno

e come quella trasparente.

Come quella cattura e imprigiona.

 

Ma poi t’accorgi che è luce che ti tiene

È aria

È suono

È calore di fiato.

 

Ché lui non stringe il pugno, non serra le braccia, solleva

e piano depone sull’acqua

 

come il vento che guida la foglia al fiume. E poi al mare

(by poetella)

 

 

 

Borodin – PetiteSuite – Nocturne

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