(foto di poetella)

Parole, nuvole di parole

sovrastano

si depositano, s’impigliano alle ciglia

(sei speciale, hai detto)

quasi mi viene da piangere.

Parole piccoline, leggere.

Volano.

Si posano come una mantellina tiepida

sulle spalle

(dobbiamo avere pazienza, scrivi)

Pazientemente le nascondo in tasca, ci gioco con le mani

parole imbrillantate, lucenti, sussurrate

sorrido al ricordo, dondolo piano la testa (arrossisco?)

Parole che svolazzano come minuscole farfalle la sera

sul letto. Prima di dormire.

Sarà per questo fruscio che tardo sempre

a prendere sonno. Forse. No?

(by poetella)