Beh, mi ci ha fatto pensare Franco Bonvini, nel suo bel blog!
Buon ascolto!
11 lunedì Lug 2022
Posted poesia
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Buon ascolto!
11 lunedì Lug 2022
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inGoddesses (John Playford, 1651)
Questa melodia proviene dalla raccolta di controdanze “The English Dancing Master” pubblicata nel 1651 dall’editore John Playford. Questa raccolta ha avuto un successo fenomenale e ha attraversato 18 edizioni fino al 1728, ben dopo la morte di Playford.
Il genio di Playford (e dei suoi successori) è quello di aver usato tutte le melodie alla moda del suo tempo, sia accademiche che tradizionali, per far ballare la buona società, avanti e indietro tra partitura e tradizione.
“Goddesses” è una versione riscritta in controdanza di un brano dal Fitzwilliam Virginal Book (libro di brani per virginale, una specie di clavicembalo), e attribuita al compositore Giles Farnaby: “Quodling’s Delight” (1609) Playford lo ribattezzò, probabilmente perché lo aveva reso popolare in un’opera teatrale dell’epoca: “La visione delle dodici dee”. Questa melodia è molto popolare e compare in tutte le edizioni del “Maestro di danza”, con variazioni occasionali, che il bravissimo Nicolas Fendt suona qui con chitarra (chitarra rinascimentale), liuto-chitarra, flauto dolce, tenore e basso, dolzaine (cornamusa basso), percussioni.
(informazioni dalla sua pagina di YouTube)
(meravigliosamente ispirata da un post di Claudio Capriolo)