Tag
e adesso…
musica!
buon ascolto
da poetella
.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Altro
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
gregorybateson ha detto:
Reblogged this on gregorybateson.
"Mi piace""Mi piace"
poetella ha detto:
grazie della condivisione!
"Mi piace""Mi piace"
gregorybateson ha detto:
grazie a te
"Mi piace""Mi piace"
gelsobianco ha detto:
Mi metto a dormire con questa musica che io adoro, interpretata dal genio di Gould!
Grazie, poetella!
Grandissimo regalo!
gb
"Mi piace""Mi piace"
poetella ha detto:
io mi ci sono svegliata!
‘ngiorno gb
"Mi piace""Mi piace"
t. ha detto:
(la fa tanto facile, lui… io schiattavo. chissà perché… 😦
🙂
"Mi piace""Mi piace"
poetella ha detto:
credo sia questa una delle magie dei grandi…
la fanno “facile” (poi, magari sa’ che culo, pure loro, per arrivarci!) (sorry per il francese arcaico…)
Ieri guardavo un filmato con Nureiev… anche lui la “faceva facile”… liscio liscio…niente fatica…
Cara mia…noi, invece, schiattiamo.
😦
"Mi piace""Mi piace"
gelsobianco ha detto:
Gould…
Un genio!
Eppure ricordo benissimo un video di Gould che, sempre seduto alla sua sedia, suonava, si accompagnava con la voce, si alzava, riprendeva e suonava ancora ed ancora le stesse note!
Il piede di Nureyev… ne ho un’immagine che mostra bene quanti esercizi lui abbia fatto.
Il “problema” è che noi non siamo nè Gould nè Nureyev!
Un sorriso
gb
"Mi piace""Mi piace"
poetella ha detto:
ci basta siano esistiti loro, no?
"Mi piace""Mi piace"
fradem51@alice.it ha detto:
L’ascolto di questa musica non merita alcun mio commento, risulterebbe troppo mediocre. La prima volta che ho ascoltato Bach avevo 7 anni e mi trovavo nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Pareva che la musica salisse a contornare le linee fuggevoli degli archi, delle bifore e trifore, accresceva la suggestione del luogo e dell’architettura, dava l’idea di un anelito crescente a Dio o, comunque, a qualcosa davvero di trascendentale. Bye, bye Franco
"Mi piace""Mi piace"
poetella ha detto:
esperianza simile alla tua, anche se ero ragazzetta, non bambina…e forse è anche peggio! entrata la prima volta nella cattedrale di Notre Dame a Parigi.
Bach e una processione di sacerdoti vestiti di rosso, moltissimi, una trentina, che avanzava nella navata maggiore, illuminata di giallo, di verde, di viola dai magnifici rosoni su in alto, in alto, dove quasi neanche il pensiero arrivava.
Esperienza indimenticabile. Il senso del divino.
Forse dovrei tornare a Notre Dame, per riacquistarlo.
(comunque mi basta perdermi in certi occhi azzurri che so
per sentire la presenza dell’indescrivibile…)
😉
buona settimana, Franco…
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
ecco, così ci si riconcilia con la vita:)
un abbraccio
z
"Mi piace""Mi piace"
poetella ha detto:
un abbraccio a te, mai cara, cara, carissima zena…
(e lo scrivo minuscolo perché minuscolo lo scrivi tu. ma sei maiuscola, per me.
Tutta MAIUSCOLA!
🙂
"Mi piace""Mi piace"
Sara Castorina ha detto:
L’ascolto della musica di Bach è una esperienza che unisce la forma, la bellezza e l’intelletto in un’unico soggetto, Glenn Gould, l’incomparabile interprete di perfezione quasi irreale dà l’impressione di entrare in un mondo spirituale e misterioso. Grazie!
"Mi piace""Mi piace"
poetella ha detto:
grazie a te per il tu illuminato commento.
un sorriso
"Mi piace""Mi piace"