(foto di poetella)
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Tuttavia potresti scrivermi, dai
anche se è scesa la notte
spenti i fanali
non c’è luna né stelle
e i pianeti ci nascondono la loro danza.
Mandami magari un messaggero
l’accoglierò alla cieca
parlagli della potenzialità dei ritorni
o delle fughe. Fatti sentire.
Smuovimi l’aria attorno
con qualcosa di alato
manda un segnale un segno una traccia
in aria
chiamami per nome
– lo ricordi? Come fai a dimenticare?-
parole di vapore di nebbia di nuvola
saprò decifrare. Fammi un cenno
manda un richiamo
un suono
un arpeggio di desiderio – te n’è rimasto ancora? –
non chiederò giustificazioni
plausibili.
Mi farò bastare persino l’effimero.
…
…
…
(by poetella)
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