(foto dal web… che allora… non scattai…)
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Come quando, dopo avermi acceso
come un falò sulla spiaggia
un covone sulla collina
illuminata di lampi scapricciata di vento
dopo avermi cullata slanciata afferrata
protesa sollevata affondata
inabissata in un mare di voglia hai detto
– Adesso facciamo una pausa e
in cucina hai tirato fuori un trionfo di cubetti di frutta
rossa e arancio su un vassoio nero
due calici di rosso
coi piatti neri sulle tovagliette rosse
mentre fuori taceva la notte
e tutte le stelle.
E noi si sorrideva.
…
…
…
(by poetella)