Quando annotta nel silenzio, nel buio, continuare a chiedersi
girare e rigirare la domanda
una questione piuttosto spinosa, piuttosto allarmante
comunque continuare a chiedersi se ci sia più danno a conservare
(tenerli ben al riparo dalla dimenticanza, si sa che è un mare, l’hanno detto.
Proteggerli dagli anni)
intatti i ricordi, tutti, proprio tutti.
O sia maggiore il danno di perderli, così, pluf.
E non c’è più niente.
Non c’è stato niente.
Si riparte. Via!
…
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(by poetella)