(foto di poetella)
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…………………………………………………………..Ma tu, che ne so,
ti volasse una farfalletta bianca ostinata, insistente, vibrante, tremante, anche trepidante, a circoli, a zig zag, a capovolte, a corsi e ricorsi, a tratti, a volte, a disegnare l’aria avanti agli occhi
………………………………………………………….. ma tu, che ne so, ti cadesse piano, lentissimamente, davvero mollemente, malinconicamente, direi, struggentemente come cadesse un pensiero nell’oblio, una speranza nel niente, come cadesse una lacrima minuscola, lucente, ti cadesse una foglia di platano davanti agli occhi e sì che è estate!
…………………………………………………………..Ma tu, che ne so, ti sorvolasse qualcosa rombando, spostando l’aria con gran turbamento, forando nubi, tagliando in due il disco del sole, il letto del cielo (da una parte tu, da un’altra io)
tu, guardando in su
mi, sorridendo, ricorderesti un po’?
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(by poetella)