(un video di poetella)
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………………………………….…….. ah! Potessi, potessi
come quella farfalletta che svolazzava stamattina
potessi! Scegliere il fiore, la foglia, il filo d’erba
cogliere il delicato movimento dei pollini lasciarmi
cullare dal vento come una ninna nanna
come una musichetta leggera
………………………………………………………… potessi lasciarmi
accarezzare dai raggi, dall’azzurro vasto e libero come
vasto e libero se ne stava il cielo, stamattina
superbo e intangibile, alto, assoluto, intatto
senza nubi, senza dolori.
Potessi cogliere solo bellezza, raccogliere solo colori
aria, fiori. Favole.
…
…
…
(by poetella)
però la piccola farfalla non sceglie di esserla, certo per noi umani è diverso, esser corpi ci pare a volte anche un greve fardello rispetto alla nostra stessa capacità di pensare leggerezza, di giocare con le parole a concepire spazi ampi, armonie lievi; questa inconciliabile contraddizione ci condanna ad una sottile incoercibile malinconia; ma la poesia è tutto questo
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E pure io…
Condannata a una, come hai detto?
sottile, incoercibile malinconia …
😦
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