(foto di poetella)
……………………………………………………………..senza paragone
come il bisogno di silenzio appagato in quest’ora sonnacchiosa
in balcone, i rumori della città attutiti dai sette piani sotto, fasciati
dall’aria azzurra, troppo azzurro! di questo cielo d’estate che non
vuole finire come non vuole finire il mio desiderio di lontano,
gli occhi oltre l’oltre possibile da osservare, oltre i pini, oltre i tetti,
oltre quella piccola montagna azzurra verso dove sempre rivolgo
o non sempre, ma spesso il mio saluto.
……………………………………………………………..senza paragone
come le parole che ci portiamo dietro senza dirle, come una provvista,
un bagaglio, un sodalizio con la saggezza, e quelle che vorremmo
riprenderci per ritesserle, ritramarle, riassemblarle come nuova veste
del destino.
……………………………………………………………..senza paragone
come la scatola di latta dei biscotti al burro vuota di biscotti,
piena di bottoni, che potrebbe forse ancora profumare di un antico
piacere conservato in un angolo di memoria, remoto. Perduto.
…
…
…
(by poetella)
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(questi testi ispirati da “Senza paragone” di Gherardo Bortolotti, che rileggo sempre con vivo piacere.)