E si parlava
dopo
di potature e nuovi polloni
della grandezza esagerata dei lamponi
di gatti spariti per paura.
Di attese
e tranquillità del sentire comune
di stupore, dopo tanto
ma davvero sono tanti anni?
di come fosse bello ancora
e di più, aveva detto lei.
Sicuramente di più. Ché ora…
Si parlava di emozioni, ah! Le emozioni.
Si parlava dell’e poi? E del fa niente! Non ci pensiamo
che per adesso va bene così.
Si parlava ed era dolce guardarsi
complici
intimi. Amici?
Il bicchiere d’acqua sul comodino
la luce che filtrava sbieca ancora dalla serranda abbassata.
Il sudore che si stava lentamente asciugando.
I capelli ancora no.
E mentre lei Ricordati di dirmi quando tornerà il gatto
mentre gli diceva così pensava
Madonna che bello che sei!
Che fortuna spudorata che c’ho.
E poi glielo diceva pure. Senza paura. Né vergogna. Mai.
…
…
…
(by poetella)
P.s.
Il gatto è tornato…
.