(foto di poetella)
Tra il secondo e il terzo
bicchiere di vino rosso
o anche bevendo – lascia che scenda lento lento –
magari bevendo o nella pausa
intervallo silente d’immobilità
di memoria sottile
sospesa, sospesa l’aria della tua camera
sospeso il profumo[c’è ancora, vero?]
sorseggiando assaporando ingoiando
sentendo quel fresco tingere la gola
il sapore rotondo in bocca
guardando scintillare quel rosso – s’incanta il cristallo-
guardando e sorridendo e bevendo
visto che luna stasera?
E Venere? Visto?
tra il secondo e il terzo bicchiere di vino rosso
e prima di spegnere tutto
prima di negare ai tracciati del giorno che muore
quel tuo azzurro
che spolpa la notte
o magari dopo
pensa. Pensami. Ricorda. E lascia che sbocci la rosa.
…
…
…
(by poetella)
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