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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi della categoria: emozione

Un luogo familiare…

29 lunedì Set 2014

Posted by poetella in amore?, emozione

≈ 11 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, gioia, il cielo, mi emoziono perché ti amo, musica, ti amo

vastità(foto di poetella)

E qui la voce di poetella

Un luogo familiare. Dove ogni mattina cammino e cammino. Attenta. Occhi e cuore e mente aperti. In attesa. Non si sa bene di cosa. Ma se non…
Cammino, dall’autunno all’estate, passando per inverno e primavera. Ah, la primavera!
Cammino, anche con la poggia. Con la neve. col ghiaccio no. Ho paura. Ché già sbando, oscillo, vacillo, scivolo di mio.
Meglio non rischiare su supporti poco sicuri. Meglio un piano di certezze. Che poi, figurati! Quali certezze?
Che si sgretolano con un niente.
Una minuscola vibrazione. Le famose ali di farfalla a chilometri e chilometri.
Ecco che nome dovrò dargli.
Ali di farfalle.
Così il motivo del crollo delle certezze farà meno paura. Apparirà sicuramente meno minaccioso.
Meno fumo nero che oscura il sole.

Tuttavia, diciamolo: il crollo di una certezza da sicuramente modo ad un’altra di consolidarsi.
La verifica, per lo meno.
Ma sto andando un po’ fuori del seminato.

Si scriveva di un luogo conosciuto, abituale, in una delle prime, fresche, mattine d’autunno, luogo che è riuscito, guarda caso, nel suo intento (suo?) di stupirmi. Volente o no. Chi lo sa mai?

Dunque, nelle orecchie quell’Amapola arrangiata da Morricone. Partono i violini, guardo su e
contemporaneamente sette, otto, dieci, di più? voli, un ventaglio nero nell’attimo di aprirsi e fare fresco, a tempo di musica.
Il cielo terso, azzurro, immobile.

Poi increspato come da un trasalimento, un cedimento di nitidezza, uno sgranare di messa a fuoco.
Increspato come da un velo d’acqua.

No, lacrime. Mie.
…
…
…

(by poetella)

 

 
.

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Guarda un po’…

28 lunedì Apr 2014

Posted by poetella in acacia fiorita, amore che salva, amore mio, anima, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, Bellezza della natura, emozione, felicità, foto di poetella, i miei fiori, il cielo, poesia

≈ 25 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fiori, fotografia, il cielo, nuvola, poesia, serenità

20140428_121122(foto di poetella)

Qui poetella la legge

Guarda un po’!
Quello stare a corolla chiusa
dei fiori. Ignorarmi.
E sì che bussavo con gli occhi.
Dormivano. E li guardavo
respirare fiotti lievi
di luce, calmi, colmi
ora il rosa, ora il giallo, il viola
tra verdolini stropicciati
e il cupo, sognante trasparire della terra
al mio passare di nuvola
sotto un telo
di nuvole
con un cuore
di nuvola prossimo allo scroscio.

Tuttavia, improvvisa
l’acacia m’ha sorriso di mille e mille bianche
bocche
inaspettato schiocco d’armonia.
E come rimanere immuni
al contagio della gioia?

Sbocciami in petto, dai
ancora e ancora e ancora.

È bello, amore mio.
…
…
…

(by poetella)

 

10289912_10203058711380976_3776660921527441578_n

 

 

.

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Sono lampo di magnesio…

17 giovedì Apr 2014

Posted by poetella in amore che salva, assenza prersenza, Bellezza, Bellezza che salva, consapevolezza, crescere, emozione, felicità, forza, foto di poetella, lampo di magnesio, poesia

≈ 20 commenti

Tag

alleluja, amore, felicità, fotografia, lampo di magnesio, poesia

galleria d'alberi(foto di poetella)

Qui la voce di poetella
(e ascoltatela, che è meglio!)

 

Sono lampo di magnesio esplosione di luce
oggi, sono inno, alleluja, astronauta che spazia
nello spazio dell’oltre
oltre me oltre te che
sì che sei
tutto o quasi tutto
ma è tutto così luminoso, oggi
tutto così ripulito di scorie dal vento
tutto quello sbatacchiare di pensieri
quel putiferio di ieri

guarda che nitore, adesso!
Guarda come brillano le foglie dei gerani
le cime dei colli
guarda come s’espande la forza, mi vedi?

Sono una fiamma che sorvola il mondo
E guarda com’è azzurro. E tondo
E quel puntolino d’argento sei tu

Quanto sei bello!
…
…
…

(by poetella)

 

 

 

 

.

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E tu mi traduci in una…

01 martedì Apr 2014

Posted by poetella in amore che salva, anima, atmosfere magice, Bellezza che salva, Bellezza della natura, consapevolezza, cose consolanti, crescere con l'amore, dolore che guarisce, emozione, empatia, Foscolo, innamorata pazza, la forza dell'amore, la giusta importanza, maestro, poesia, primavera, serenità

≈ 16 commenti

Tag

amore, amore vero, bellezza, crescere, fotografia, gioia, poesia, serenità, ti amo

20140401_110159(foto di poetella)

Qui la voce di poetella

E tu mi traduci in una lingua
nuova quello che era il mio dolore
tu lo distendi piano
piano sul banco
di scolaretta attenta
indichi e guidi
ti guardo e imparo l’uguale e il disuguale
che tirano su il mondo.

Tu che decifri e dai senso
tu che m’insegni come c’insegnano i colori
e i canti e le luci tremolanti
sulla corteccia del pino
lei che sale
sale su verso l’azzurro
e mormora: vedi?

È ancora primavera, dai! Adesso.
…
…
…

(by poetella)

 
.

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Oggi pensavo alla tua voce…

13 giovedì Mar 2014

Posted by poetella in amore?, aspettiamo la primavera, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza, Borodin, emozione, foto di poetella, innamorata pazza, ricordi, voce

≈ 8 commenti

Tag

amore, bella da morire, bellezza, borodin, fotografia, poesia, Ricordi, ti amo, voce

foto dal tel 037

(foto di poetella)

 

 

Oggi  pensavo alla tua voce

camminando.

Tabacco e cannella, mi dicevo

magnolia, limone e gelsomino.

 

Pensavo alla tua voce

braccialetto d’argento coi ciondoli

[Ricordi, ieri?]

La tua voce, pizzo nero

velluto rosso

 

lago che s’increspa

al mio vento

…

..

…

(by poetella)

 

 

 

Borodin   – String Quartet No. 2 In D Major

.

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Dunque, vediamo un po’…

28 venerdì Feb 2014

Posted by poetella in allegria!, amore?, atmosfere magice, attesa, Bellezza, Bellezza che salva, consapevolezza, emozione, felicità, foto di poetella, innamorata pazza, luoghi, primavera

≈ 25 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, felicità, fotografia

20140228_071909(foto di poetella)

 

 

Dunque, vediamo un po’.

Può, la via Tiburtina, di mattina presto, riservare, siamo in periferia, verso l’estremo confine della città, dicevo, può riservare anche solo un minuscolo sobbalzo di emozione, una piccola “o”, con magari anche un’h muta, ma che caratterizzi di quella inconfondibile aria di stupore il tutto. (tutto, poi…due letterine…)

 

Insomma, dicevo, a guardare e camminare su via Tiburtina, sicuramente una squallida via, specie in periferia, verso il dissolversi labile della città, (che poi, anche in centro, non è che la cosa cambi, su via Tiburtina)

può, stavo dicendo, questa benedetta via Tiburtina concederci, generosa, pietosa, un sobbalzo di gratitudine a guardare quell’impensabile, imprevedibile, certamente portatore di una scheggia di felicità, di un seme di felicità, un germoglio di felicità, quell’allegro, stupefatto, inaspettato tremito di gioioso turbamento  di fronte al manifestarsi precoce di una inarrestabile primavera spolverata sui petali del pruno (?), o mandorlo (?) o pesco, insomma, non so che albero fosse, ma, non so mai il nome degli alberi, devo averlo detto più volte, e cosa cambia, anche questa scarsa conoscenza come può incidere sulla percezione della bellezza che…

 

Tirando le somme, può il guardare e il meravigliarsi di questa bellezza su via Tiburtina essere motivato da un prurito di felicità per tutto il corpo solo al pensiero che noi, mercoledì…

 

Mah! Chi lo sa. Comunque

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

E niente musica (contento Inteso?) Ché non serve

.

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Oggi incarto la malinconia…

20 giovedì Feb 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza, Bellezza che salva, emozione, felicità, foto di poetella, innamorata pazza, la forza dell'amore, poesia, serenità, storia d'amore

≈ 21 commenti

Tag

amore, attesa, bella da morire, bellezza, fotografia, gioia, poesia, serenità, sto bene, ti amo

1800248_10202567250454760_1200066742_n

(foto di poetella)

 

 

Oggi incarto la malinconia

in una velina rosa di felicità

il cuore è un pesciolino rosso

che guizza  e sguazza nella bolla delle ore

ogni volta che…

 

Oggi metto la malinconia in un cassetto

foderato di carta di Varese

ci metto pure un sacchettino di lavanda

e la lascio lì

ché voglio le mani libere

o piene di petali bianchi da lanciare

attorno al tuo nome

piccolo piccolo dolce dolce.  Un sospiro.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

Vanessa Mae – Handel’s Minuet.

 

 

 

 

 

 

.

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Certamente doveva esserci parecchio …

18 martedì Feb 2014

Posted by poetella in amore clandestino, amore?, aspettiamo la primavera, assenza prersenza, Bellezza, Bellezza che salva, cose consolanti, crescere con l'amore, dolore che guarisce, emozione, fedeltà, felicità, foto di poetella, innamorata pazza, la forza dell'amore, mail, messaggi, ti perdono

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Tag

amore, amore vero, e ti perdono, fotografia, poesia, ti amo

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(foto di poetella)

 

 

Certamente doveva esserci parecchio paradiso

parecchia primavera

parecchie richieste accorate di perdono

in quelle paroline  sul display del telefonino, la mattina

se adesso lei, mentre stirava camicie ascoltando Bach

sola soletta, a casa, con gli occhi sorrideva

oscillando piano

come stesse danzando una giga.

 

Sebbene tra  tutte le camicie non ce ne fosse

neanche una celeste.

 

Perché tu, amore mio,  forse, pensi di non saper dire, ma…

ed io, io stessa che parlo parlo

come potrei mai racchiudere in quei cerchiolini, quelle curvette

quelle asticine

tutto quello che m’impasta il cuore

e me lo fa molle

foglia a terra

dopo il temporale?

 

C’è solo un modo, allora, ecco. Vieni qui, quando puoi. Abbracciami

E sentimi tutta addosso.

Ché sentirai. Capirai. Te lo dico io.

…

…

…

(by poetella)

 pc riparato a tempo di record! Viva!

.

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Visto? Ce l’ha fatta…

13 giovedì Feb 2014

Posted by poetella in amore?, anima, atmosfere magice, Bellezza, Bellezza della natura, consapevolezza, cosa sarà di noi?, emozione, fine di un amore, indipendenza, le cose importanti, luce, pensieri sparsi

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Tag

amore, bellezza, fine di un amore, gioia, il cielo, serenità, tristezza

foto dal tel 043

(foto di poetella)

 

 

Visto? Ce l’ha fatta.

S’è fatto largo dietro il palazzo di fronte. Stamattina.

Sfolgorante. Sembra si sia lavato la faccia.

Ci credo, con tutta quella pioggia!

 

Insomma, il sole, oggi.

Le piccole faccende tutte illuminate.

Opzione risparmio energetico.

Anche nei pensieri.

 

E allora lascia stare.

Non ci pensare.

Non serve.

Non.

…

…

…

(by poetella)

 

 

Charlie Parker & Chet Baker – Summertime

 

 

 

 

 

 

.

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C’è da fare. C’è sempre tanto da … (ri-post)

06 giovedì Feb 2014

Posted by poetella in amore?, aspettiamo la primavera, attesa, Bellezza, Bellezza che salva, diario, emozione, foto di poetella

≈ 12 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, nuvola, ti amo

nuvole1

(foto di poetella)

 qui la voce di poetella

.

C’è da fare. C’è sempre tanto da fare per tenere la terra in piano,

livellare la linea dell’orizzonte e tenere il cielo ben posizionato.

Cercare poi uno spazio tra le nubi  e ficcarci un richiamo d’amore.

 

Che tu lo sai che vuol dire camminare, vento in faccia, ripetendo il tuo nome, lo sai?

tante volte, mille volte, mille e mille volte fino a che pare che anche i muri lo sappiano

l’asfalto della strada, i cartelloni con i visi che sorridono, rassicuranti

quattro letterine dolci dolci

anche i ciuffetti d’erba che s’ostinano a crescere tra le crepe dei giorni

E anche le margherite e quei fiorellini rosa, e quelli viola-che viola impossibile!-

sembra che pure loro le sappiano e le ripetano, muovendosi piano. Nel vento.

 

Camminare e pensare che tra poco, noi…

Che poi non è poco. Non è mai poco.

È troppo anche il minuto in ascensore, pensa te, ma tra poco, diciamo tra poco noi…

 

E comunque…

Comunque, dicevo, se per caso, che ne so, le buche, gli ulivi, la mamma, la pioggia, il sole, la neve o che cavolo ne so, ci impedissero di vederci, questa settimana, o la prossima, o l’altra ancora

il solo fatto di aspettarti, di aspettare i tuoi occhi malandrini di ragazzo scapigliato, le tue labbra, i tuoi baci, che quanto mi piace il tuo modo di baciarmi, così selvaggio, così scalmanato, come se ogni volta fosse l’ultimo bacio, come se si fosse a un passo dalla fine del mondo, dal principio di un mondo nuovo,

il solo fatto di aspettare quel momento magico, da cuore che si ferma, neanche gli angeli respirano e tantomeno io, quel momento infinito in cui varco la soglia della tua porta e tu sei lì, col capo un po’ inclinato e quel sorriso, quel sorriso più bello di tutti i sorrisi del mondo, no, non esagero. Adesso non esagero, tu sei lì e mi abbracci… tu sei lì che mi aspettavi come io aspettavo te…

il solo fatto di avere quella luce di attesa che mi brilla nei pensieri e mi da forza, energia come fosse una centrale atomica piantata al centro del cuore…

già basta.

 

Ecco.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

..

.

.

.

.

 

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La verità è che, non so se …

23 giovedì Gen 2014

Posted by poetella in adoro la pioggia, allegria!, amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, camminare guardando, cose consolanti, cose piacevoli, diario, emozione, felicità, foto di poetella, innamorata pazza, messaggi, morire d'amore, passione, poesia

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amore, attesa, bella da morire, bellezza, Chopin, fotografia, gioia, messaggini al cellulare, passione, ti amo

IMG_3947ridotta

(foto di poetella)

 qui la voce di poetella

 

La verità è che, non so se sia il caso di dirlo

la verità, comunque è che davvero non saprei cosa inventarmi

per essere felice, per camminare quasi volando su queste

grigie strade di periferia se

non avessi queste tue parole che mi raggiungono

improvvise come una pioggia d’agosto

e m’inzuppano da testa a piedi e meno male che ho scarponcini

belli comodi e antiacqua

e meno male che ho un ombrello di saggezza

tenuto chiuso in borsetta

piccolo piccolo, ma basterà per non montarmi la testa

ché chi non lo farebbe

a leggere dei messaggi così chiari, che

meno male che c’è un po’ di riverbero del sole

sul display del cellulare

che se no mi lascerei abbagliare, mi sentirei arrossire

sarebbe sciocco vedermi arrossire così,

così, camminando, alla mia età

passando come un’ombra davanti alla macelleria

al negozio di calzature, col telefono in mano

lo  sguardo imbambolato

davanti al piccolo  bar sempre pieno

di giocatori di gratta e vinci che non vincono mai

 

e io, io sì. Ho vinto la storia più bella del mondo.

 

E ne scrivo e ne scriverò. Contaci. Ammalata di te.

…

…

…

(by poetella)

Chopin opera22 – Andante spianato

 

 

 

 

 

 

 

 

.

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Ci facciamo bastare poche parole…

20 lunedì Gen 2014

Posted by poetella in amore?, anima, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza, Bellezza che salva, cose consolanti, emozione, empatia, foto di poetella, innamorata pazza, la forza dell'amore, le cose importanti, parole, tracy Chapman

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amore, attesa, bellezza, fotografia, luce, passione, poesia, ti amo

rami(foto di poetella)

Ci facciamo bastare poche parole

 

Oppure no. Magari cerchiamo la coda invisibile. Devono avere certo una coda invisibile.

Come la scia che lascia un pensiero. Ecco.

Devono avere un seguito nascosto, uno strascico di seta azzurra, un profumo che impregni a lungo, anche a finestre aperte.

Quando un desiderio s’espande oltremisura ogni cosa prende i suoi connotati.

Tutto si colora e scolora e colora ancora del suo abbagliante colore.

C’è riverbero.

C’è riflesso.

Ci si specchia, ci si potrebbe specchiare nel suo riflesso.

 

E allora

 noi ci facciamo bastare poche parole.

Ci saziamo della traccia che lasciano nell’aria e ce la scriviamo in petto. Come un marchio, come un sigillo. Un riconoscimento.

Ce le ripetiamo e ripetiamo per sciogliere il gusto in bocca. Anche se non riesce ad arrivare in gola.

Troppo poco. Troppa fame. Alcune, poi, particolarmente dolci, si dissolvono come grumetti di meringa.

Ma la bocca resta dolce, dopo.

Così dolce che anche quel lievissimo gusto amaro, ce n’è di gusto amarognolo, no? Anche quello, beh, via!

Va giù.

Dunque, noi, sempre affamati, ma tanto chi ci toglierà mai quella fame, chi potrà mai saziare la nostra sconfinata ingordigia, la nostra golosità?comunque, noi, almeno proviamo e

 

ci facciamo bastare poche parole

 

senza andare troppo per il sottile, senza indagare, senza chiedere. Sarà, sicuro che sarà, deve proprio essere paura. Saggi quelli che dicevano

chi si contenta gode. Certo. Ma quando?

…

…

…

(by poetella)

 

Tracy Chapman – The promise

 

 

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E mi parlavi di emozioni…

08 mercoledì Gen 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza che salva, diario, emozione, empatia, felicità, foto di poetella

≈ 18 commenti

Tag

amore, amore vero, bellezza, fotografia, gioia, il cielo, passione, poesia, sto bene

isola(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

 

E mi parlavi di emozioni

dopo che il rosso e l’oro e il nero e il rosa

 

dopo che  l’azzurro cielo vasto dei tuoi occhi s’era posato

quieto

brezza marina  sulle mie dune

scompigliate

dalla selvagge raffiche

dei tuoi sogni di carne

 

Mi parlavi di emozioni.

Quella volta, dicevi, che bello guardarti le labbra mentre parli!
quella volta, sì,  dicevi, che ho sentito frullare le ali degli uccelli

a un passo dal mio viso

sdraiato com’ero sull’erba dell’altopiano

conquistato come un castello assediato

In faccia

il  cielo.

 

Mi parlavi di emozioni.

E intanto m’accarezzavi, la tua gatta impregnata

d’amore.

Si giocava a rincorrerle, noi, e t’ho detto la mia.

Ieri. Momento stupendo, sai?

No. Non come oggi, dai! Ma bello.

Un presagio.

Un’epifania.

 

 

Quel gabbiano, mentre camminavo per via del Casale di S. Basilio

che ci fa un gabbiano a via del Casale di S. Basilio?mah!

quel gabbiano che ha fatto tre, quattro, cinque giri

in aria, proprio sopra la mia testa

accompagnandomi. Lanciando richiami.

prima di volarsene via non so dove.

non so mai dove.

Non so mai quando né dove.

Ma che importa?

 

Ed ho pensato, ieri.

Sei tu, amore mio.

Tu che mi chiami.

Tu, che… e infatti

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

 

 

.

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e poi…

07 martedì Gen 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, Bellezza che salva, cose consolanti, cose piacevoli, diario, dolore che guarisce, emozione, felicità, foto di poetella, il cielo, innamorata pazza, la forza dell'amore, le cose importanti, poesia, Scriabin

≈ 11 commenti

Tag

amore, amore vero, attesa, bellezza, musica antiqua, poesia, sogni, ti amo

arriva quello che aspettavi…

e il cielo si fa chiaro, anche se è

notte.

luce

(foto di poetella…felice)

Scriabin Etudeop.8 no.12

.

.

.

.

.

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Horowitz – Chopin Waltz op. 64 n°2

29 domenica Dic 2013

Posted by poetella in Bellezza che salva, Chopin, cose oltremodo commoventi, emozione, le cose importanti, musica, pianoforte

≈ 4 commenti

Tag

amore, bellezza, Chopin, gioia, Horowitz, luce, musica, passione, poesia

.

meraviglia!

.

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Voglio parlarvi di Proserpina, oggi…

16 lunedì Dic 2013

Posted by poetella in alchimia, amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, consapevolezza, diario, emozione, empatia, felicità, foto di poetella, luce, morire d'amore, passione, poesia

≈ 30 commenti

Tag

Proserpina

proserpina(foto di poetella)

 

qui la voce di poetella

 

 

 

Voglio parlarvi di Proserpina, oggi.

Lei, amata da un dio.

Chi dice che piangesse, laggiù

non sa

Non sa, ora che la vede tra i chiari confini dei giorni

tra le cose certe, delineate, semplici

forchette, coltelli cucchiai e pentole

e sorrisi stanchi e dentifrici sbiancanti

 

chi dice che piangesse laggiù

d’averla pensata in lacrime per aver perso la luce

certamente non sa

non sa come fosse felice di perderla, la luce

con gli occhi chiusi dai baci del dio

scossa dal vento delle sue braccia

dai flutti scuri che gli intorbidivano lo sguardo

e l’accendevano di voglie.

 

Vi voglio parlare di Proserpina, oggi

Di come amava quell’abisso di cupa meraviglia

col sole intrappolato nelle viscere della terra

che esplodeva alla voce che le ripeteva

in un soffio (come poteva essere anche dolce il dio!)

 

Sei bellissima! E mia. E tornerai.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

 

.

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Oggi voglio parlarti della luce, amore mio…

03 martedì Dic 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, Bellezza della natura, camminare guardando, ci vedoooooooooooooooooooooo!, emozione, empatia, foto di poetella, innamorata pazza, nostalgia, passione, poesia

≈ 26 commenti

SAM_1181(foto di poetella)

qui la voce di poetella

Oggi voglio parlarti della luce, amore mio

Voglio passartela negli occhi come un suono

come un vento che porta foglie colorate.

E accadimenti da lontano.

 

Voglio parlarti dei trasalimenti  che spalancano le porte dei colori

e li mettono tutti in fila in ordine

come scolaretti

 

Oggi

oggi voglio parlarti di questo cielo di gioia

deliziosamente ha deciso di mostrarsi

scampato forse per sempre il pericolo dei grigi

sfarfalleggia come una veste da ballo

con piume di struzzo girate due volte

con veli e  mossette. Sorridendo.

 

Cercami, allora, vieni.

Ci deve pur essere una radura dove danzare insieme

assolata d’aria fresca e profumo.

E non metterò occhiali da sole.

Anche questo  va detto.  Abbagliami di te.

…

…

…

(by poetella)

 

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Come quella volta lì…

21 giovedì Nov 2013

Posted by poetella in alchimia, amore?, atmosfere magice, Bellezza che salva, emozione, felicità, Hymne à l' Amour...., innamorata pazza, la forza dell'amore, passione, poesia

≈ 22 commenti

Tag

bellezza

sardegna-2012-img_2213(foto dal web)

Qui la voce di poetella

 

 

Come quella volta lì, che ero ragazza,

all’alba, arrivare al porto di Olbia.

Spettacolo. Di quelli che, a ripensarci…

 

Quinte azzurro grigio alternate a strati di cielo rosa e mare rosa e nubi rosa

E azzurro e verde e nero e ancora rosa e grigio, fino in fondo

fino in fondo al cuore in subbuglio e luce e nebbie.

Tutto un tremolio, un dondolio di sonno, di sospiro, di attesa

uno sfavillio, un giocare con l’aria e la fantasia e col mattino.

Dio! quell’arrivo io non, io mai più…io…

 

E quell’altra volta

chinare un po’ il capo, non che non ci si passasse, no, non so perché

chinare un po’ il capo ed entrare

e le tombe Medicee lì, davanti, attorno a me.

tutta quella Bellezza, quell’appassionata, dolente Bellezza

quella tensione, quella pressione, le finestre murate, forse?

I timpani spezzati?

O semplicemente quel peso sul cuore che fa la Bellezza quando è totale

quando è oltre, è  a oltranza

come nella cripta inferiore di Assisi

tra gli angeli e i santi

e il blu e il rosso e l’oro.

 

Stessa questione.

A farla breve, quando davvero è troppa, sconsideratamente, incalcolabilmente

troppa, senza indulgenza, senza pietà né perdono

la Bellezza

che m’entra negli occhi

da qualche parte deve pur uscire, che se no…

 

Beh, ecco,  dunque

quando ti sei affacciato alla porta socchiusa, col tuo maglioncino celeste

e sono entrata e ti ho  visto bene

che l’argento ti scivolava quasi liquido sui capelli

e le labbra così rosa, così rosa di bambino appena sveglio, Dio! e il naso piccolo

e gli occhi

quegli occhi, i tuoi occhi, il sorriso

che poi, solo un attimo, prima del buio totale catturata

intrappolata, asserragliata, tempestata

un cammeo tra i rubini

dai tuoi mille e mille baci quasi disperati

 

insomma, io, allora, è sempre per quella questione,

per quella mia reazione, quella tracimazione

 

che ho pianto. Tranquillo!

…

…

…

(by poetella)

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Ma no, come faccio?

20 mercoledì Nov 2013

Posted by poetella in amiche, amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, emozione, felicità, fiabe, foto di poetella, Hymne à l' Amour...., J.S:Bach, le cose importanti, passione, poesia

≈ 17 commenti

Tag

Bella Venezia, dimmi

IMG_3758

(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

…e ascoltate, che è più bello, no? dai…

 

 

Ma no, come faccio? Come faccio a raccontarti, amica mia.

Ieri, sì. Ieri.

Ti dico che no, non posso raccontare

l’indicibile.

 

Tu, piuttosto. Racconta tu.

Dimmi di Venezia, c’era il sole? Bella Venezia col sole, d’inverno

Dimmi  di voi, di te. Il dottore? Dimmi dei gatti  a rivederti e della casa

nuova.

E della cura. Parla.

Parlami tu, cara.

 

Dammi la mano e riportami su questa terra.

Ché ancora la testa mi gira, mi gira

per l’altitudine, la vertigine di quei miei mondi ritrovati

per un po’

e oggi è oggi.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

 

 

.

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E ancora, ti devi centrare, dici…

17 domenica Nov 2013

Posted by poetella in amore?, anima, assenza prersenza, Bellezza che salva, consapevolezza, cose consolanti, crescere con l'amore, emozione, foto di poetella, la forza dell'amore, le cose importanti, morire d'amore, passione, pensieri sparsi, poesia

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20131117_123046(foto di poetella)

 

qui la voce di poetella

 

 

E ancora, ti devi centrare, dici

Devi smettere di salire, dici, su in cima alla più alta vetta della più alta catena di monti

(dio che aria, che vista straordinaria da lì!) per poi precipitare nel fondo più nero e fondo diecimila, undicimila. Centomila kilometri sotto. Sbatacchiata di qua e di là.

Devi trovare un centro di stabilità, dici.

Devi, dici. Solo perché…

A parte che, perché? dico io. Perché?

E comunque tu, tu che ne sai? tutti a sapere quello che. Tutti bravi. Tutti a consigliare.

Io manco a me stessa do consigli. Ma che ne so io!

E tu, il tuo cuore sotto anestesia. Il tuo cuore fasciato d’equilibrio fasullo.

Il tuo cuore in letargo. È mai stato sveglio? Senti che odore di muffa? No, io no, grazie!

 

Sì, certo,  ti devi centrare, dici

Quello scivolare di sponda in sponda galleggiando, senza conoscere lo scroscio, lo schianto. Senza trasalimenti. Senza apnee e respiri grossi a bocca aperta, quell’aria che fa girare la testa, tutta di colpo così.

Questo è il tuo centro? No, grazie! Davvero no.

La conosci? La conosci la voglia di scrivere un nome con la bomboletta sulle valli della luna, tu?

Che poi te lo guardi da lontano e ti fa luce? Un faro azzurro.

Che gira e gira e lo vedi e poi no. E lo rivedi e poi no. Ma è lì.

 

Tu che ne sai di parole come gocce d’oro fuso gocciolanti sulla pietra dei giorni.

Tu che ne sai dell’armonia delle stelle che danza in un corpo vivo, vero, davanti a te?

Ogni azione geometria di perfezione.

Ogni non azione, ancora perfetta.

 

E allora, allora smetti, ti prego

sempre con questo certo,  ti devi centrare!

 

Il mio centro è amore e attorno ancora amore e amore.

Strati d’amore concentrici

bave d’amore uscite dal cuore a ricoprire l’amore.

Una perla splendente d’amore.

 

Cosa? Quando non ci sarà più, dici?

Ma lui vive in me, cara mia.

Ormai è in me.

Non ci sarà più solo quando non ci sarò più io. Ché sarò morta.

O non ci sarò più io, sarò morta io, quando non ci sarà più.

 

Vedi te. Per me è uguale.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

.

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Il fioraio m’ha regalato un fiore…

25 venerdì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, Bellezza che salva, cose consolanti, cose piacevoli, diario, emozione, foto di poetella, Hymne à l' Amour...., le cose importanti, poesia

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20131025_215233(foto di poetella)

 

 

 

Il fioraio m’ha regalato un fiore

oggi. Ero andata per del concime e una piantina.

piccole roselle salmone, che poi è una begonia, la piantina, ma bella

bella come una giovanetta a Pasqua, col vestitino rosa

che non si porta più.

 

Attorno c’era una festa, un gozzovigliare di colori

Un parapiglia.

C’erano ciclamini, è la stagione, orchidee altere e gloriose

bianche rosa panna

affogate nel verde lucido dei benjamin e delle yucche e delle gardenie

tutte che si stringevano compatte

tutte a vantarsi del profumo

e garofani e  rose, ah! Le rose,e  i gigli e quello strano fiore che m’ha regalato

appunto, profumo da stordire

sembrava una fresia, ma no. Non so. E lui non sapeva.

Piace a mia moglie, dice. Io porto a lei tutti i giorni. Parla così.

 

Mica tutti i fiorai conoscono i nomi dei fiori.

Che importa il nome?

 

Se non do il nome a quello che provo per te

non importa, no?

Ché io lo so cos’è. Com’è. Quant’è.

…

…

…

(by poetella)

O rosa bella – ballata

 

 

 

 

.

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Poche parole, oggi…

15 martedì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, anima, atmosfere magice, Bellezza che salva, biografia..., cose consolanti, cose piacevoli, emozione, felicità, foto di poetella, le cose importanti, passione, Scriabin

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dalla finstra(foto di poetella)

 

 qui la voce di poetella

Poche parole, oggi

e chi lo dice che servono le parole

il colore, il suono delle parole il sapore

 

chi lo dice che si deve spiegare misurare

definire indagare raccontare confessare

scavare

analizzare ritrattare confermare.

 

Per quanto mi riguarda mi sono bastati quei tuoi occhi di celeste dipinto

e le mani e i capelli mischiati, i tuoi, i miei

e il resto, oggi. Ovvio.

Che poi, Anima bella! hai detto. E qualche altra cosa che non scrivo.

Me la tengo per me..

 

Lo sai?Abbiamo composto il nostro poema più bello.  D’amore. Oggi,

 

quasi, quasi completamente in silenzio.

…

…

…

(by poetella)

Gilels plays Scriabin  Etude op.2 no. 1

 

 

 

 

 

 

 

.

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Il giorno ricominciava a srotolare le sue faccende…

11 venerdì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, camminare guardando, cose consolanti, cose piacevoli, emozione, felicità, foto di poetella

≈ 22 commenti

matassa di nubi(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

 

Il giorno ricominciava a srotolare le sue faccende.

I lampioni di via Casale di S, Basilio s’erano spenti

tutti insieme. Visto? ero riuscita a cogliere quell’attimo.

Che è sempre una cosa che mi fa sussultare.

Luce, poi, pluf! Tutti spenti. Ubbidienti. Silenziosi. Morti.

E cominciava il mattino.

 

Sicuro che da qualche parte qualcuno dormisse ancora.

Altri no. Chi s’affrettava, chi tergiversava.

chi chiacchierava da solo, chi quasi da solo.

Chi no.

Un’enorme matassa di gente come quell’enorme matassa

di nubi su in alto

e sotto ai miei piedi,  sicuro, mentre sbirciavo la strada

giusto per non cadere

di lassù.

 

E li vedevo, nel bar, immersi nella luce sguaiata dei faretti

sovrabbondanti

chi un cornetto, chi una tazzina fumante, chi niente

tutti col naso in su, come passasse la cometa di Halley

gli occhi fissi allo schermo, tra bottiglie e polvere e ragnatele

 

chi masticando a bocca aperta sonno e notiziari

chi bevendo. Chi niente.

Le facce tutte uguali.

Muti. Immobili. Ognuno in una bolla

con lo schermo dentro. Un quadro di Bosch.

 

E me ne scivolavo oltre, su via Morrovalle

lasciandomi tutto dietro meno il cielo. La sua morbidezza

verso la mia giornata di lavoro

e intanto succhiandomi ancora le tue parole

di poco prima

 

Sciogliendomele lentamente in bocca

Assaporandole

 

Frizzantine. Piccantine. E dolci

 

Cioccolato al liquore e peperoncino.

…

…

…

(by poetella)

.

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È indubbio che tu non sia [non sia mai?]…

04 venerdì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, anima, assenza prersenza, Bellezza che salva, consapevolezza, emozione, foto di poetella, indipendenza, le cose importanti, libertà, pensieri sparsi, poesia

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nubi e...(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

È indubbio che tu non sia [non sia mai?]

non sia più nelle mie consuetudini.

In quel racimolare schede traforate di giorni

catalogare mansioni e missioni

riordinare armadi e previsioni.

 

Ascoltare fruscii o concerti interi dedicati

da non so chi, non so perché.

Ma va bene così.

 

È indubbio che tu non sia [non sia mai?]

non sia più nelle mie consuetudini.

 

Cosa potrebbe mai essere consueto in questo

lampo che ogni tanto m’abbaglia

e non per la mia rinomata miopia

né per un mai imparato corretto uso

d’occhiali da sole.

 

Ho imparato invece a barcamenarmi

tra una nota e l’altra, un fiore, una voce

che non è la tua, lontana

ma la mia, che, stranamente

non ostante…

 

ancora e sempre canta. Di te.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

 

 

 

.

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ripost da poco tempo disponibile….

02 mercoledì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, arte, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, emozione, foto di poetella, viaggi

≈ 6 commenti

la-lacrima(foto dal web)

qui la voce di  poetella  

 

 

Ti confesso che ho provato, sai?

ho provato guardando quella riga di lacrima

lasciata da Giotto

per tutti noi

ho provato mentre coni bianchi s’inclinavano

un po’ di qua un po’ di là

sotto stendardi rossi svolazzanti da

più di cinquecento anni luce

e un cielo         un cielo!

Sarà stato quel cielo?

Non so, ma ho provato. Credimi

 

Ho provato mentre mi si asciugava

mi si prosciugava l’anima

al sole feroce di Venezia

che non ci sarebbero state mai più lacrime nel mondo

mai più. Tutto evaporato  riarso secco

e quindi ho provato, ci devi credere

Ho provato anche tra i damaschi ed i Bukhara antichi

ed i Senneh e i Malayer

in quel buio verde cupo

in quel frusciare di spiriti

e l’elica dell’eroico su in alto

e quel cavallo nero che aspettava il ritorno

chissà, della dea? Forse.

 

Ed io ci ho provato ma

quando ho visto l’azzurro

quell’azzurro del lago che s’ingoiava tutta la bellezza del mondo

ecco

come potevo fare a non pensare a te?

Me lo dici?

…

…

…

(by poetella)

 

05-carpaccio-santorsola-incontro-pellegrini-papa

 

azzurro-spirale(e questa è di poetella)

 

 

 

 

.

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il mio buongiorno….

30 lunedì Set 2013

Posted by poetella in emozione, musica

≈ 8 commenti

Tag

aria, bachianas brasileiras, kiri te kanawa, villa lobos

 

Heitor Villa-Lobos (1887-1959): Bachianas brasileiras n. 5 per soprano e otto violoncelli (1938-1945) 1. Aria (Cantilena). Kiri Te Kanawa, soprano.

 

buona visione e buon ascolto. Sublime!

.

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Era una mattina qualunque…(anche se era Novembre. Ma va bene lo stesso)

02 lunedì Set 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, Bellezza che salva, camminare guardando, diario, emozione, felicità, foto di poetella, poesia, ricordi

≈ 6 commenti

nubi(foto di poetella)

 

 

Ascolta poetella

 

 

 

Era una mattina qualunque, forse.

Ci si alza, si raccolgono i sogni in un fazzoletto, si chiude a fagottino e si mette via. Si esce.

Magari, in giornata, poi.

O magari no.

 

Ho sognato statuette di Nymphenburg, stanotte. Cinesini. Damine. Puttarelli.

Si  sognano immagini della giornata, diceva Freud, ridisposte in ordine sparso.

Nuovi accostamenti, nuovi messaggi. Soluzioni.

Inutile comunque scervellarsi sulla lettura. Non siamo mica tecnici.

Che poi, sarà vero che basta conoscere i mostri che ci abitano  fargli Buh! e farli scappare?

Meglio camminarci per mano, con un lieve sorriso disegnato in faccia.

Noncuranti.

 

Con una mattina così, poi, di cielo largo e azzurro. Solo un gruppetto di nubi a fiocco.

Un ventaglietto d’ovatta. Che ti stai a scervellare a fare.

 

Inoltre, indubbio comunque che camminando da soli a lungo, s’aggruppino frotte di pensieri.

S’affastellino  a strati.

Uno sull’altro. Uno dietro l’altro. Uno avanti all’altro.

 

Dai! quella parete di fiori rosa del vivaio, a Novembre, comunque, bella presa di buon umore.

Bella fiutata.

Come quel pensiero che tornava a flussi regolari. Una frase.

Una frase che s’andava a disegnare in cielo.

Giocava tra le nubi. Erano davvero così lontane le nubi?

 

Una frase che conservava il profumo, anche  col vivaio che ormai non si vedeva più.

Anche adesso, a casa, dopo il caffè.

 

Davvero ci sono frasi che ci ripetiamo come una ninna nanna, frasi che ci salvano.

 

Dimmelo ancora,

quando sarà evaporato il ricordo.

Dimmelo ancora. È così bello.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

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Rassicurante la frescura…

26 lunedì Ago 2013

Posted by poetella in amore?, anima, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, emozione, felicità, foto di poetella, musica, poesia

≈ 17 commenti

Tag

arcangelo corelli, sogni, sonata ii

la luce ..fuori(foto di poetella)

 

 

Rassicurante la frescura

s’insinua piano dai forellini della persiana

abbassata

Abbassata la guardia l’estate sta finendo

cede

molliamo l’ancora sciogliamo vele e intralci ai sogni

 

L’aria è finalmente fresca rinfrescata la speranza

vedi come ritorno a sorridere alle foto che mandi

rispondo gaia, quasi scherzosa.

Sebbene amarti non sia uno scherzo

 

Ma mi muove il sorriso, sai? e le braccia e le gambe

Amarti è una danza di festa

 

un banchetto di nozze

un veliero. Pieno zeppo di  smaniosi corsari.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

Arcangelo Corelli. Opera Terza. Sonata II in Re maggiore

.

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Portava via con lei…

31 mercoledì Lug 2013

Posted by poetella in atmosfere magice, Bellezza che salva, emozione, empatia, foto di poetella, le cose importanti, libertà, poesia, ricordi, sorelle gemelle

≈ 6 commenti

Tag

giardino zen

il giardino zenPortava via con lei

[come ninnava il treno!]

le lucine del giardino zen

e gli occhi dell’altra

a specchio.

 

Portava via i profumi di salvia

rosmarino e santoreggia

e origano e riedificata infanzia

cartoccetto odoroso in fondo

ma proprio in fondo in fondo alla valigia dei giorni

E miti e dee e fiabe a cerchio

nel moto dei campi fuori del finestrino

 

E come tutto s’era sdraiato come

lago tiepido. Condivisa complicità.

Pensa e ripensa. Tutun tutun.

La vedete sorridere?

 

Pensa e ripensa ricaricato il cuore di piccolo carillon

Tornava,  ritornava

a spostare i grani

del consueto pallottoliere delle ore

tirato fuori dalle tasche

e lucidato un po’

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

.

 

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Torneranno anche quest’anno le tortore?

27 sabato Lug 2013

Posted by poetella in atmosfere magice, emozione, empatia, poesia, sorelle gemelle

≈ 10 commenti

Valigie(foto dal web)

 

 

 

Torneranno anche quest’anno le tortore?

Ma sì, sul muretto al confine del giardino.

Metterai la ciotolina con l’acqua?

per la loro colazione, dicevi.

Noi si  beveva caffè mangiando crostata di albicocche

E saggezza a mollichelle…

 

Mi piaceva quella comunanza di cinguettii

Le chiacchiere, le piumette

il viso allegro

O serio. Lo stesso.

 

Arrivo, sorella. Domenica.

Prepara pure la stanza

nel cuore.

Bella grande.

 

Ho molto bagaglio. Tutte parole e regali. Quasi.

…

…

…

(by poetella)

Shostakovich – Preludi op 34 – n°12-

poetella saluta tutti…

a presto!

 

 

 

 

 

.

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