(foto di poetella)
Com’ero prima Mi ricordo
cos’ero. Basta guardare un po’ dietro
Un grumo di domande
senza rassegnazione
[metti le mani giunte e prega]
freccia in cerca d’arco
sasso di fionda
Sbando, ero sbando di falena
grandi colpi contro
la lampadina
ché accade che ci si inganni
accade che la luce
il calore, il calore!
anche una fiammella
un’incandescenza
accade che
e allora grandi picchiate verso
e friccichi di sbruciacchiamenti
Com’ero prima che lo so com’ero
come chiedevo, mi chiedevo, vi chiedevo
come ti chiedevo
lo so. Prima. Come tremavo. Come temevo
Poi è stato un chiaro
un largo dopo quel
taglio, quel segno
quel buco fondo quelle unghie
a scavare e ribaltare
strappare via
fino al puro del sangue.
È stato poi tutto un sempre
tutto un anche
Poi tutto un sereno, dopo che
…
…
…
(by poetella)