Ehi, qui ci si comincia a chiedere troppo.
Inutile questo respirone grosso, questo dire via!
Ce la possiamo fare.
Siamo forti, noi. Noi chi? Parla per te.
Qualcuno
mi porti un pezzettino di cielo, che mi ci possa sdraiare
Mica tanto, cinque minuti, sei. Sette.
Un’oretta.
Che possa prendere fiato.
Che possa stare occhi in su a guardare le nuvole
che passano
come passa la fatica, come passa il dolore. Coma passa la febbre.
E la paura.
Che poi, anche gli occhi, che stanchezza!
Stare a guardare sempre il nero affatica parecchio.
E datemi un po’ d’azzurro, prego!
non lo merito, forse?
Via, premiamo il bottoncino dello standby.
Dammi una mano tu, che sai dov’è.
E fluttuiamo un po’ nell’azzurro. Dimmi quando. Aspetto.
…
…
…
(by poetella)
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