(foto di poetella)

Eccola, arriva.

Fuori della finestra la notte

s’intorbida di vento.

Quella nuvola nera inchiostro simpatico

s’allarga, si spande

La città è sospesa in attesa

in allarme e da te?

 

Ecco che inizia la pantomima dell’acqua

s’alza il sipario tutti zitti zitti

stiamo per assistere al pianto del cielo

al singhiozzo accorato disperato del cosmo

discorde

da questo cantare nella stanza segreta

(e t’aspetto. Lo sai che t’aspetto)

di questo mio cuore corridore bambino

questo mio cuore velocista dei sogni.

E da te?

Già scroscia?

 

Poveri fiori spaventati

Poveri fiori serrati serrati

uno contro l’altro

uno contro l’altro fagottini di colore

Non abbiate paura.

Passerà la nube.

Porterà solo scompiglio nel progetto

di bellezza.

Solo un po’. Giusto un po’.

 

Poi ricominceremo il lavoro. Noi, diligenti.

(by poetella)

 

 

 

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