margherite(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

Tuttavia, sebbene il cielo fosse una vasca d’ovatta grigia,

qui chiaro, lì scuro,

strati sovrapposti di toni silenziosi,

sebbene la strada fosse rigata con monotonia da una lunga

serie di preghiere dolenti,

a tratti sospiranti minuscole accensioni di rosso tremulo

quasi indeciso

 

sebbene il colore dominante

[anche la mia giacca, in fondo]

fosse un monocromo sfumarsi di cromie  spente,

 

tuttavia, dicevo, la molle malinconia dell’attorno s’accendeva

improvvisa, inaspettata,

in quell’ardito, ostinato ciuffo di margherite

a quattro giorni dall’inizio dell’autunno, gialle

di un giallo di festa.

 

S’accendeva inaspettata soprattutto in me 

io

che assaporavo un gusto di trionfo nel costruire un pensiero.

 

Si, comunque vada, arrivi pure l’autunno. Io t’ho avuto. Ecco.

(by poetella)

 

 

 

 

 

 

 

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