(foto di poetella)
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Senza paragone
come quando cammini coi sandaletti col tacco
e sei come una frotta di nubi
scompigliata, magari, come nubi
rossetto andato
leggera vaporosa e sfuggente
e la gente non c’è per strada
non c’è neanche la strada
non c’è nessuno sulla metro affollata
sulle scale mobili lente lente
come il tuo cuore che ormai s’è calmato
è finito in quella bustina
col rametto di lavanda
coi due vasetti
di marmellata
che quasi pensi che non mangerai
ma poi sì, certo che la mangerai
(non potendo per un po’ mangiare te, amore mio)
Senza paragone
come il profumo della sua lavanda nel cassetto
delle mutandine
a venir su come un gioco nuovo
per pensarci ancora. Ancora un po’. E ancora un po’.
…
…
…
(by poetella)
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