Tag

, , , ,

mare aperto

(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

Questo mio essere sempre sdoppiata, no, magari diciamo traslata

slittata rispetto il normo-piatto livello del reale

certamente vissuto, non dico di no, sentito, ma da una dimensione solo mia

intima. Un pozzo di luce capace di mettere a fuoco o magari oscurare,

quello che c’è da mettere a fuoco oppure oscurare. Di volta in volta.

 

Un pozzo di luce trasparente.

Come pittura ad acquerello.

 

Passare tutto il reale attraverso quel filtro.

E ogni tanto immergersi.

Un’onda di luce accecante che sovrasta.

 

Come continuare a vedere il resto?

Possiamo sospendere la visione del resto, tuttavia, no? Ogni tanto.

 

Mi lascio abbagliare da ricordi precisi. Selezionati.

Lenti d’ingrandimento della felicità.

[Tu mi streghi, hai detto]

Lo smeraldo di Nerone. Era lui, no?

 

Chiudo gli occhi e guardo l’azzurroverde che mi si dilata dentro.

Equivalente all’oceano che sommerge interi continenti.

 

Dopo il bagno torno al reale.

E grondo forza e meraviglia.

(by poetella)

 

 

 

 

.