(foto di poetella)
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Proprio mentre mi svegliavo stamattina
– devo rimettere gli orologi di casa
computer e telefonino no
loro sanno stare al passo col tempo –
proprio mentre mi svegliavo nel tepore della copertina
di lana bianca e col primo luccichio del giorno
fuori, proprio allora ho pensato:
ti ho sognato, stanotte.
Ti ho sognato! Non succede quasi mai. E invece…
Eravamo in una casa sconosciuta
ma era la tua, sapevo fosse la tua
una gran finestra sul verde
un comodo divano a fiori azzurri e parlavamo
parlavamo mentre ci si guardava
negli occhi ed io riflettevo fra me e me ricordando
quella prima volta
su quella panchina a Villa Borghese
discorsi e discorsi e il lavoro, e la scuola, e la fotografia e la Bellezza
e l’arte, e l’amore
e l’onore
e tanti sì, come me! tanti Vero! Tanti
E poi? Ed io che a un certo punto – Ho voglia di baciarti! – ho detto
E tu che mi circondi col braccio le spalle, ti pieghi un po’ verso di me
lentamente, molto lentamente
un movimento d’astri, un’avvolgente orbita di cometa
e mi baci. A lungo.
Poi allontani un po’ il viso e, sempre guardandomi
– Ecco – dici. E sorridi.
È freddo oggi. Pare che domani arrivi anche la pioggia.
…
…
…
(by poetella)
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