…sì. Oggi è un anno che non ci sei più, piccola mia.
Un lungo, terribile anno. Anno di perdite. Anno in cui ho dovuto
necessariamente imparare il distacco. O lo impari,
o lo impari.
Questo scrivevo un anno fa. Lo riposto.
Per te, cara. Per non dimenticare.
E come potrei mai!
Non credere tu, da lì dove non sei
ché non lo so, non lo sa nessuno
non credere se puoi
non credere
se puoi essere altro che aria
atomi dispersi
metalli minerali ossigeno e azoto
corpuscoli leggeri
come leggera eri tu, piccola
fluttuanti
non so neanche quelli dove
nessuno sa dove
e sì che c’è qualcuno che disse che
nulla si crea eccetera eccetera
E dunque non credere che io che noi
non ti si veda che ne so
in un’ombra sottile lungo un muro, camminando
o nella risata argentina di una margherita
è pieno adesso, sai?
non ti si veda nel trasalire del prato al vento
o in quella fuga di nubi
così simile alla tua
per dove, con chi?
Sola?
Ti colgo nel ricordo come un minuscolo miosotis azzurro.
Prima o poi sorriderò di questo.
…
…
…
(by poetella)
Sempre con me, mia adorata cara amica. Ti parlo. Ma non rispondi. Mai.
non risponderai più
.