(tu…)
………………………… Amichetta mia, rosellina sfiorita, palloncino volato via, per sempre via, guarda che faccia a guardarlo svanire, guarda che sospiri, ancora, e da quanto se l’è preso il cielo, (il cielo?) se l’è preso l’aria, (l’aria?) la notte, il buio, il nulla, il male, chi diavolo se l’è preso? E, comunque, non me lo ridà più.
…………………………. Amichetta mia, rosellina sfiorita, palloncino volato via, per sempre via, tra poco due anni, ancora ti scrivo, ancora ti parlo e come ti parlerei, come ti direi, lo sai? lo sai che ho combinato ieri? Ne ho fatta una delle mie. No, non lo dico, che tanto tu, tu mi sgrideresti, tu mi strapazzeresti dolce dolce, mi diresti che sono tremenda, inguaribile, ostinata e sconsiderata, no! Non lo dico che ho combinato e tu, tu tutto sorridendo, tutto sorridendo ché lo so che ti piaceva come ero, e ti piacerebbe ancora come sono e ti piacerebbe, (ma quante cose ti piacerebbero ancora se ancora fossi qui?) ti piacerebbe il latte e menta sul mio balcone, ché tra un po’ ci si potrà stare di nuovo, vedessi! È primavera, come allora! Le rose cominciano a mettere i boccioli, e le begonie… vedessi, tesorino mio! E anche la gardenia non sta male e ci sono ancora i ciclamini e tu, tu no.
Due anni. Due anni in cui non ho fatto che perdere, svuotare, veder finire, morire, andare via.
E continuiamo a viaggiare verso il Nodo Nord. Amen!
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(by poetella)