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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi tag: speranza

Strano come ci prenda una specie di…

09 martedì Ago 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 15 commenti

Tag

attesa, bisogno d'amore, nostalgia, pioggia, siccità, speranza

(foto di poetella)

Strano come ci prenda una specie di trepidazione

quasi un’allegria a sentire il primo tuono

e poi l’altro e l’altro

strano come si stia a spiare il cotto del balcone per scorgere le prime macchioline scure

e l’attesa. L’attesa come di grande evento.

Strano come si sia sempre ancora propensi a sperare.

Anche se poi cosa ci sarà mai da sperare?

Sì, certo, la pioggia.

Neanche fosse oro e io Danae.

…

…

…

(by poetella)

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Alle cinque e mezza del mattino…

06 sabato Ago 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 18 commenti

Tag

balconi fioriti, fiorire, mattina presto, rose, speranza

(foto di poetella)

Alle cinque e mezza del mattino

quando i rumori del giorno ancora sonnecchiano e la luce stessa

pare sia ancora in dormiveglia

tanto è poca la voglia di aprirsi definitivamente

definitivamente far balenare il giorno

assolato, lattiginoso, implacabile, vuoto

alle cinque e mezza del mattino

in balcone la mia piccola rosa mi saluta

Lo vedi, dice, posso ancora fiorire.

Anche tu, dunque, spera.

…

…

…

(by poetella)

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Volta la pagina delle…

28 giovedì Lug 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

amore, speranza, ricominciare, ancora insieme

(Rielaborazione di foto dal web)

Volta la pagina delle differenze

lo vedi, lo faccio anche io

Mettilo via quel libro, che c’importa di leggerlo ancora

nascondiamolo bene

non se ne parli più

chiudiamolo nel cassetto del comò su in soffitta

lasciamo che la polvere, le muffe, qualche benevolo insetto lo smangiucchi

piano piano.

Ho qui ancora dei fogli bianchi, che credi

Scriviamo una bella storia a due  mani, c’è tempo ancora.

…

…

…

(by poetella)

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Altri pensieri, altri accostamenti…

22 mercoledì Giu 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

bellezza, gioia, rose, speranza, vento

(foto di poetella)

Altri pensieri, altri accostamenti   guardando le rose sconcertate per il vento

– pazienza, pazienza- ripetevano mentre dondolavano agitate da questo forsennato sconquasso

– pazienza, resistere. Non farsi strappare i petali carichi di bellezza, che poi, anche se, altri ne verranno, altro splendore, altra spumosa meraviglia. Basterà la cura.

E sì che ci sarà cura, come ci sarà cura per tutto il bello che mi levita in cuore, per tutto il profumo di speranze – quante e quante!

per la meditazione sulla molteplice, indescrivibile in fondo, creativa resistenza della gioia nel mondo, nonostante

il  bieco e malevolo tentativo d’ucciderla

…

…

…

(by poetella)

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E fuori c’è un vento…

10 venerdì Giu 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 13 commenti

Tag

cambiare, consapevolezza, sole dietro le nubi, speranza, vento forte

(si vede il sole?)

E fuori c’è un vento

un vento! Che trema persino la ringhiera del balcone

un vento che mette paura, strano

tutto un ribaltarsi di idee, di convincimenti

tutto un mettersi a testa in giù e far uscire l’anima un po’ scellerata

via tutto, si ricomincia.

Che stamattina, passeggiando, le nuvole correvano più di me

E il cipresso ondeggiava sotto quel biancore

Ma, vedi, l’ho fotografato

si vedeva la sfera del sole.

Che quello c’è.

Anche se a volte non si vede.

E non perché è notte.

…

…

…

(by poetella)

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C’è ancora sempre questo…

08 mercoledì Giu 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 1 Commento

Tag

promesse, rifiorire, speranza

(foto di poetella)

C’è ancora sempre questo scrutare i fiori
più piccoli sono meglio è

questo contare le nuvole
se sono dispari sì, se no, no.

C’è questo spiare la rosa, questa qui, quella vicina
e anche
l’altra e aspettare.

Aspetto boccioli in questo caldo bruciante
che qualcosa può pur sempre fiorire adesso


come può rifiorire promessa se c’era
e c’era. C’era.

…
…
…

(by poetella)

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occhi in su…

25 lunedì Apr 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

consapevolezza, leggerezza, libertà, nuvole, pace, sogni, speranza

(foto di poetella)

Guarda la costellazione di nubi
guarda quant’è bello questo
teatrino mobile
questa migrazione

questa ricerca del punto esatto
guarda come sovrastano, loro
come imperano

prive di desiderio


ignare del dolore

o almeno lasciamelo credere


libere d’ogni sottile dubbio
anche quando cantilenando si disperdono
in pioggia.

E fine.

Mi rinasce in petto adesso una voglia
di ritrovata somiglianza
un guardare al cammino sgombro
una chiara indicazione nella mappa
del mio progetto
ridisegniamo anche qualche sogno, allora
perfettamente leggibile
perfettamente mio.
A guardare in su
a guardare questa incorporea magnificenza

potessi, sublimerei.

…

…

…

(by poetella)

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Vorrà pur dire qualcosa…

30 mercoledì Mar 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

arcobaleno, pioggia attesa, speranza

(foto di poetella)

Vorrà pur dire qualcosa

-non si riesce mai a leggere tutto il foglio-

ci sarà un senso, un significato da cogliere

-quanto c’è di più, oltre?-

come si coglierebbe un piccolo fiore giallo

sul margine della strada

tra asfalto  e asfalto

con stupore, gratitudine

vorrà allora, dicevo, pur dire qualcosa

(fosse magari una conferma, una risposta alla domanda?)

questa pioggerellina leggera leggera e in cielo

l’arcobaleno.

Chi me lo dice, dai. Aspetto.

…

…

…

(by poetella)

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E finalmente..

30 mercoledì Mar 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 12 commenti

Tag

pioggia, siccità, speranza

Pioveeeeeee!

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Sebbene ancora…

28 lunedì Mar 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

guerra, paura, primavera, speranza

(la foto è vecchia… quest’anno ancora niente…)

Sebbene ancora il ciclamino fiorito, mille bocche rosee a rubare l’aria tiepida

sebbene la prima sigaretta dopo pranzo in balcone – rilassante restare a guardare i piccoli bocci nelle sei piante di rose e roselline pronti all’evento –

sebbene rondini, addirittura rondini, non gabbiani, rondini e cerchi in cielo e gridolini e giravolte  e niente vento, neanche un filino di vento, neanche un capello a mettersi scomposto come scomposti s’affollano i pensieri vorticando

sebbene tutto a risplendere gaio in questa fine di marzo con le giornate più lunghe grazie anche all’ora legale (ci si adatta pure a quella) (ci si adatta solo a quella?)

sebbene parrebbe che l’oscuro se ne stia svanendo vinto dalla luce

tracce ne restano saldamente accartocciate negli angoli

e fanno paura

…

…

…

(by poetella)

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E, comunque…

15 martedì Mar 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

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possiamo ancora sperare?, primavera, speranza

arriva…

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Che poi…

27 lunedì Dic 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore, non può piovere per sempre, sole, speranza

entri in soggiorno e… il sole!

Buongiorno a tutti gli amici di WordPress!

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Quando…

11 sabato Dic 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

alba, basta pioggia, silenzio, speranza, torna il sereno?

… ti alzi e tutto è ancora buio e silenzio e la casa dorme

e il tempo è ancora tutto tuo

e fuori, lontano, si intravede una speranza

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già, senza paragone…

02 martedì Nov 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

alba, luce, rosso, speranza, tramonto

(foto di poetella)

come il rosso che macchia il cielo all’alba o al tramonto

(e pensare che una cosa è l’alba, un’altra il tramonto )

e  come si fa, come si fa a provare la stessa dolcezza, a provare

la stessa meraviglia, lo stesso infocato stupore, gli stessi trasalimenti

come si fa a cogliere gli stessi sfondi di sfavillante bellezza

gli stessi densi silenzi o le stesse trepide, languide note

come si fa a lasciarsi cogliere dallo stesso senso di attonita attesa

ché, si sa, un conto è aspettare il giorno

tutt’altro la notte.

…

…

…

(by poetella)

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me so tajata ‘n’artra vorta li capelli…

01 lunedì Nov 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 25 commenti

Tag

cambiare vita, capelli, farla finita, smettere di dolersene, speranza, tagliare, taglio capelli

ché, come potete vedere, poetella è in vena di tagli, in questo periodo.

E si comincia sempre dai capelli.

Non è che il taglio mi convinca troppo…

Mi dovrò abituare…

ma ci si abitua più o meno a tutto, no? Io dico di sì! C’è da fidarsi!

…

…

…

(by poetella)

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lettera dal lontano…

20 mercoledì Ott 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

cielo azzurro, lettera, lettera che non si spedirà, ottobrate romane, Ricordi, serenità, speranza

(foto di poetella)

Mio caro, posso ancora chiamarti così? Forse no, vero.

Comunque…

Comunque dicevo, mio caro, le giornate qui sono molto belle (parlo del clima, ovviamente).

Quelle che da sempre si sono chiamate ottobrate romane.

Quasi impossibile essere tristi sotto questo cielo così azzurro. Così azzurro!

Come mi era caro questo colore. Te lo ricordi vero? Anche il motivo, certo.

Adesso preferisco il verde. Si dice il colore della speranza, no?

Ma no, tranquillo. Non è certo la speranza che immagini. Non ho più alcuna speranza riguardo quell’argomento. Figurati! Roba passata.

Ma è bello pensare che si possa comunque sperare ancora in qualcosa. Non ti pare?

Ti saluto da qui, adesso. Dal lontano. Che più lontano non si può.

…

...

…

(by poetella)

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Eppure solo qualche ora prima…

11 lunedì Ott 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore ritrovato, cielo sereno, felicitò, gioia, ottobre a Roma, serenità, speranza

(foto di poetella)

Eppure solo qualche ora prima, forse un’ora e mezza, poco più, il cielo era una lastra di marmo grigio, pesante, noioso e una pioggerellina maleducata, senza carattere, senza grosse pretese comunque,

una pioggerellina, che pareva marzo e siamo a ottobre, scendeva indolente, sussurrando.

Poca voce, poca forza.

Poi, (mi viene voglia di credere ai miracoli, in questi giorni) dopo appunto forse un’ora e mezza o poco più

s’è spalancato un cielo azzurro, un cielo di promesse, un cielo di festa, di speranza, di gloria

e io camminavo e sorridevo.

I miracoli esistono, cari miei! Ne so qualcosa io. E non m’importa chi li fa.

…

…

…

(by poetella)

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Così lontane le stelle…

19 domenica Set 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore, amore perduto, desideri, speranza, speranze perdute, stelle

(dal web)

Così lontane le stelle, così inafferrabili,

potremmo pensare siano sogni, potremmo pensare esistano solo nell’immaginario del nostro desideroso cuore. Desiderio di stupore, di chiarezza, d’infinito. D’infinita bellezza.

Potremmo pensare che sogni di bambino, semplici, lucenti di speranza.

Così lontane, così perdutamente lontane le stelle.

Così sfuggenti, irraggiungibili.

Così chiare, stagliate contro il blu, come desideri nel nulla.

Quasi non ricordo più la tua voce.

Ecco. Quanti giorni, mesi, anni ancora a desiderare nel nulla? Dovrò farmene una ragione, prima o poi.

Solo agli dei è permesso fare a meno della speranza, però.

E io sono solo una donna, ormai.

…

…

…

(by poetella)

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Pensavo, tu, io…

17 venerdì Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 21 commenti

Tag

amore, amore perduto, disperazione, freddo, Pensieri, Ricordi, speranza

Pensavo, tu, io. Difficile ormai dire noi. Cieli e terre in mezzo.
E strade, macchine, semafori e corse e faccende e visi e voci e affari urgenti e urgenti pensieri per distrarsi e urgenti fughe, perché poi fuggire? e urgenti missioni da compiere. Come condottieri ispirati.

Tu, io, e la stagione fredda che prima o poi arriverà e quella tiepida che ci si sovrappone, sovrappone, parola che fa tremare, oggi, e poi quella calda e di nuovo la tiepida e poi la fredda via, via, fino a veder scomparire l’insinuarsi delle speranze.


Che, dico, se non si sperasse forse che si soffrirebbe meno? O il contrario?


Qualcuno me lo dica, per carità. Qualcuno che sappia, che sappia spiegare, che sappia far comprendere, assimilare, elaborare e poi applicare come dottrina salvifica.


Chi mi salva?
Tu eri bravo, un bravo maestro. Ma ho perso le lezioni più importanti. Credo.

Tu, io. Difficile ovviamente dire noi.


Tuttavia, davvero proprio due entità distinte (distanti) ormai.


Continuo a cercarti nei segni in cielo, nelle parole scritte in petto a fuoco, nelle immagini come sequenze di un film da oscar che mi porto raccolte in un cesto invisibile. Pesantissimo.
Continuo a cercarti in me, senza uscirmene dal fondo più segreto. Tra poco forse svanirai. Temo. O spero.
Ma davvero sarà possibile?

O l’aria è talmente carica di quello che siamo stati da conservarne l’impronta come in un bel memory foam, soffice, elastica e tiepida. Per un po’.


Tutto svanisce, comunque, poi, dicono

in un oblio definitivo. E non so darmene pace.


…
…
…

(by poetella)

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15 agosto 2021

15 domenica Ago 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

Tag

alluvioni, caldo, ferragosto, guerre, paura, riscaldamento globale, speranza, terremoti

Ci si tiene in equilibrio sulle ore
Ci si consola, ci si conforta

Niente guerre,
niente incendi qui,
niente terremoti
almeno per ora.
Alluvioni poi, al settimo piano
difficile arrivi l’acqua.

L’innalzamento dei mari, dice.
Sì, vabbè, fra quanto?

Tutti quelli che dicono Pensa positivo!

Eh, ‘na parola...


…
…
…


(by poetella)

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Tanto sta per aprirsi…

17 giovedì Giu 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 11 commenti

Tag

attesa, boccioli, parlare coi fiori, plumbago, rose, serenità, speranza

(foto di poetella)

Tanto sta per aprirsi un’altra rosa.

E anche il plumbago ha il primo fiorellino. Ci sarà una fioritura strepitosa. Sono sicura.

Come sono sicura che potrebbe essere anche un buon segno questo.

Io parlo con le piante, le carezzo, le coccolo, le sgrido pure se fanno le cattive. E loro mi assecondano.

E mi danno risposte. Certo.

Siamo tutti collegati. Com’è la storia del battito d’ali della farfalla?

Ecco.

E dunque, il plumbago farà più fiori, vedo i boccioli, molti più fiori delle scorso anno.

Come se si fosse liberato di non so quale peso.

Come se potesse finalmente esprimersi. Espandersi. Conquistare il cielo.

La notte si sdraierà su quel piccolo fiore e sul boccio di rosa.

Chissà cosa troverà il giorno?

E io?

Aspettiamo…

…

…

…

(by poetella)

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Ci si domandava, adesso …

16 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

fine di un amore, malattia, pace, serenità, speranza, vecchiaia, video

Ci si domandava, adesso che a balzi alti ampi elastici

il cane nero s’avvicinava

a un niente dalla gola, ormai,

sebbene il nostro passo risultasse ancora sciolto

fluttuante, sicuro, lievemente oscillante

di spiga di tenda di pizzo di ramo di salice

sebbene i colori, ancora il rosa e il rosso e il nero e il verde

sebbene per strada ancora sguardi come girasoli, calamitati,

rapaci

 

ci si domandava comunque quando

fra quanto, come?

e poi cosa e chi e chi se non

e se. E se invece no. E poi, allora? Ma, in ogni caso, alla fin fine…

 

Ci si interrogava così, tanto per non stare senza pensare

(camminando)

 

Essendo tuttavia perfettamente a conoscenza della totale

inutilità di certi interrogativi.

Pare inevitabili, purtroppo.

 

Stupita, frattanto, di come il cielo fosse

così splendidamente, vivacemente azzurro

non ostante il meteo avesse predetto tutt’altro.

Persino rovesci, a tratti inevitabili.

 

Altrettanto inevitabilmente c’era parso opportuno, comunque

rifiutare saccenti pseudoilluminate soluzioni.

 

E poi, diciamolo, tra un passo e l’altro,

tra un passo e l’altro s’era convenuto che in fondo s’andava avanti.

 

Amen, dunque! Poi si vedrà, no?

…

…

…

(by poetella)

 

 

(un video di poetella)

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Senti qui. Sembrava un…

11 domenica Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

amore, attesa, mie vecchie poesie, nebbia, ricordi d'amore, speranza

(un video di poetella)

.

 

 

Senti qui. Sembrava un soldino

d’argento quel sole, stamattina

Tutte le cose sotto un velo di sposa

Le cose buone buone

Tenui, le cose, silenziose

Fasciate d’oblio

Nascoste

Buone buone, riservate

Cose garbate e dense

 

Suggeriscimi che tutto permane

dietro il tuo fiato bianco

Le case, i cedri, il cipresso

Questo mio aspettare

 

Suggeriscimi che è solo vapore

un vezzo, un gioco a nascondersi

Un attimo di stasi nella grazia

 

Ha mani delicate

abbracci, questa nebbia

Ha tenerezze.

 

Una coperta sulla pasta lievita

teneramente in crescita

Crescita morbida questa mia voglia di te

che mi si gonfia in petto

 

Nel calore, poi, sarà pane

sostanza/fragranza/ nutrimento

 

Dammi calore. Sarò pane e tu bocca.

 

Sarai pane ed io bocca. Necessari. Non sprecheremo nulla.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

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Senza paragone (4)

04 domenica Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, bellezza, fotografia, il cielo, musica, speranza

al vento

(foto di poetella)

 

 

…………………………………………….……………. Senza paragone

come questo tremolare inquieto di luce tra i sottili filamenti

delle canne lungo i fiume, a passi lenti nella banchina che costeggia

l’acqua, in fondo il biancheggiare di Ponte Milvio solitario. Assolato.

Impassibile, immutabile e fiero.

 

…………………………………………….……………. Senza paragone

come la sensazione tattile dell’incontro con la bellezza

non solo in certi occhi mai dimenticati, ma altrove. Ancora

e ancora. Nello scintillio delle luci della sera, per dire, lontane

e inaccessibili eppure presenti, a invadere il pensiero, lo sguardo.

L’aria. La costruzione pigra delle idee quasi sonnolente dell’ora.

Ormai tarda.

 

…………………………………………….……………. Senza paragone

Diverso dalla sconsolata rassegnazione di chi non aspetta

che l’ora della ritirata sperando nel sonno, con solo il lenzuolo

addosso o neanche quello. Ché l’estate non vuole finire.

…

…

…

 

(by poetella)

 

.

.

 

 

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Senza paragone (3)

02 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 8 commenti

Tag

amore, elegia, fine di un amore, fotografia, musica, Poulenc, rassegnazione, ricominciare, speranza

SAM_0177.JPG(foto di poetella)

 

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come le note dell’oboe nella sonata per oboe e piano di Poulenc

così sinuose, così soffici e poi, improvvisamente, quasi perentorie

come perentorio, un ordine quasi divino, appunto, è questo richiamo

alla calma, alla rassegnazione, alla misura. E il piano scandisce la vicenda.

Intanto.

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come le catene d’associazioni di pensieri che cerchi di districare

per dare senso. Per dare direzione ai passi. Per scantonare agli ostacoli,

rimettersi in moto. Ritracciare una specie di via possibile, percorribile.

Anche a occhi chiusi. A cuore chiuso. A bocca chiusa.

A chiuso, nascosto amore.

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come la segreta speranza di una possibile progettualità delle ore,

ancora una volta, in prima persona, senza privilegi particolari

e neanche particolari  restrizioni, fluida, lineare, luminosa. Libera.

…

…

…

 

(by poetella)

.

.

 

 

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stamattina…

21 martedì Giu 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

bellezza, fotografia, poesia, Ricordi, serenità, speranza

…………………………………………………. percorrendo il solito tragitto verso scuola, i miei quattro chilometri giornalieri con la musica nelle orecchie, occhieggiando i ciuffi d’erba e fiori a sinistra dei miei passi, ché a destra c’è la strada tutta macchine e rumore, nel solito cantiere eterno, ché chissà quando finiranno ‘sti lavori, nenche mi ricordo più quando so’ cominciati! insomma, tra le sterpaglie del cantiere eterno ho visto spuntare uno splendido lilium rosa-violetto.

Slanciato, elegante accanto ad uno più piccolo, i semi venuti da chissà dove, chissà perché lì.

E allora non ho potuto fare a meno di  pensare a te che mi dicevi

………………….. La bellezza è ovunque e tu sei portatrice di Bellezza. L’attiri a te.

 

bel ricordo…

.

20160621_163123.jpg

(foto di poetella)

.

.

.

 

 

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È che continuo a

17 venerdì Giu 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore, fine di un amore, fotografia, nostalgia, speranza

Listener

(foto di poetella)

(la piantina precipitata per sei piani… con la tromba d’aria di ieri… è ancora viva. Malconcia, ma ancora viva. E anche io)

 

 

È che continuo a parlarti

amato mio, continuo, in quest’arrivo

dei primi caldi

a cercare il filo da avvolgere

attorno al fuso, attorno

al senso del fare e disfare

attorno a quel semino di gioia

piantato in petto che temo

marcirà, prima o poi, o magari no.

 

Diamogli acqua, non troppa

diamogli sole, solo un po’ di sole

ché magari, delicato com’è

vai a sapere.

 

Diamogli qualcosa  cui aspirare, che lo tiri su

un prato, un cielo, filucci d’erba a compagnia

Rose, no. Sarebbe troppo.

 

Il troppo è perduto, tanto, da un po’.

…

…

…

 

(by poetella)

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Ma se stiamo a contare…

18 mercoledì Nov 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 17 commenti

Tag

amore, passato futuro, speranza

20151118_113740

(foto rielaborata di poetella)

.
Ma se stiamo a contare molliche
e passi se stiamo a misurare addii
a mettere in fila i sì e i no
se stiamo tutti precisi ad archiviare il futuro
a spolverare ogni giorno
ogni giorno il passato prossimo – o remoto

se stiamo a rigovernare speranze
farle lucide lucide così lucide
da abbagliarci
se continuiamo a cancellare parole
mai dette mai scritte
come potremmo mai assistere
allo spettacolare mostrarsi

del sempre nuovo scenario del mondo.
…
…
…

(by poetella)

Andreas Hammerschmidt Suite en C.
.
.

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la Bellezza ci salverà?

18 mercoledì Nov 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 20 commenti

Tag

bellezza, fotografia, speranza

20151118_113740

(foto di poetella)

 

… non credo, comunque

 

.

.

.

 

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leggendo Gide…

09 lunedì Nov 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 12 commenti

Tag

Andrè Gide, attesa, foglia di platano, speranza

https://poetella.files.wordpress.com/2013/09/foglia.jpg

(foto di poetella)

 

 

…ti parlerò delle attese.

Ho veduto la pianura, durante l’estate, attendere;

attendere un po’ di pioggia.

La polvere delle strade s’era fatta troppo leggera,

e ogni soffio la sollevava.

Non era più nemmeno un desiderio;

era un’inquietudine;

 

ma non è forse inquietudine ogni desiderio, dico io? E non è desiderio ogni inquietudine? Cosa m’impedisce di starmene buona come una gatta al caldo, con gli occhi socchiusi e le unghie ritratte, morbida morbida senza aspettare carezze alla gola o sul tondo della testa, senza aspettare richiami a voce o a gesti, pesante e tiepida e immobile, senza vibrazioni, senza pretese.

Cosa m’impedisce di gustare la preziosità del niente, fare tesoro del niente come un immenso forziere dimenticato da corsari frettolosi e generosi e sconosciuti, pieno di perle e fogli bianchi e pagine immense con minuscole lettere col cuore di fuoco o magari d’acqua. O di vento. O di sole.

 

 

   Ho visto il cielo fremere d’attesa per l’alba.

Ad una ad una le stelle scolorivano.

I prati erano madidi di rugiada;

l’aria non aveva che glaciali carezze.

Parve per qualche tempo che, indistinta, la vita

volesse indugiare nel sonno,

e il mio capo ancora affaticato si colmava di torpore.

Salii fino al margine del bosco;

mi sedetti;

tutti gli animali ripresero festosi il loro lavoro

nella certezza del giorno imminente,

e il mistero della vita ricominciò a diffondersi tra foglia e foglia.

 – poi si fece giorno.

 

 

C’è meraviglia, sospensione di dolore, respiro estremamente lento per non smuovere l’aria che sembrerebbe carica di promesse che non sì ha diritto di pretendere, c’è ineffabile stupore in qualunque attesa, che tutta la pace, tutta la calma, tutte le certezze del mondo non potrebbero mai regalare.

Siamo un tempo in levare, noi.

Noi no. Noi non possiamo vivere come una foglia di platano che segue la danza dei suoi colori, verde cupo, più chiaro, giallo, rossastro. Violetto, ocra…e pluf…via nel vento.

No. Noi no. Noi viviamo i lunghissimi tempi dell’attesa come se fossero attimi incatenati uno all’altro, filari di stelle filanti, quelle che facevamo da piccoli in attesa delle feste di carnevale. Ognuno, ogni attimo di un colore.

Ognuno, ogni attimo a legare.

Ognuno, ogni attimo a proseguire.

Mille vibrazioni piene. La conta cantata del tempo

 

Poi, tanto, si farà giorno…

…

…

…

(by poetella)

 

I brani in grassetto tratti da

“I nutrimenti terrestri” di Andrè Gide.

 

 

 

 Debussy – Reverie

.

–

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e questo il mio secondo…

pubblicato da Progetto Cultura

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vincitore del Premio Mangiaparole-Romanzi

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sarà gradito!

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