(foto di poetella)
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Se mi sporgo un po’ oltre
fuori delle voci assenti e dei banchi e delle sedie vuote
verso il prato con le margherite
che mi pare aspettino o, no, abbiano già avuto
visto questo sole che ci sta sdraiato sopra
e le passa e ripassa di tepore
come di baci come di mano calda e morbida
come di sguardo malandrino-
di parole d’amore
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Se mi sporgo un po’ oltre
questi vetri un po’ sporchi che nessuno pulisce mai, ché chi dovrebbe? Io? Dice, Ma io no!
e salgo su questa corteccia come
una formica ardita verso la cima del pino
verso la cima del mondo
la cima del cielo e oltre e oltre
lassù trovo il mio desiderio di te
…
…
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(by poetella… col telefonino)
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