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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi della categoria: cose piacevoli

La verità è che, non so se …

23 giovedì Gen 2014

Posted by poetella in adoro la pioggia, allegria!, amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, camminare guardando, cose consolanti, cose piacevoli, diario, emozione, felicità, foto di poetella, innamorata pazza, messaggi, morire d'amore, passione, poesia

≈ 31 commenti

Tag

amore, attesa, bella da morire, bellezza, Chopin, fotografia, gioia, messaggini al cellulare, passione, ti amo

IMG_3947ridotta

(foto di poetella)

 qui la voce di poetella

 

La verità è che, non so se sia il caso di dirlo

la verità, comunque è che davvero non saprei cosa inventarmi

per essere felice, per camminare quasi volando su queste

grigie strade di periferia se

non avessi queste tue parole che mi raggiungono

improvvise come una pioggia d’agosto

e m’inzuppano da testa a piedi e meno male che ho scarponcini

belli comodi e antiacqua

e meno male che ho un ombrello di saggezza

tenuto chiuso in borsetta

piccolo piccolo, ma basterà per non montarmi la testa

ché chi non lo farebbe

a leggere dei messaggi così chiari, che

meno male che c’è un po’ di riverbero del sole

sul display del cellulare

che se no mi lascerei abbagliare, mi sentirei arrossire

sarebbe sciocco vedermi arrossire così,

così, camminando, alla mia età

passando come un’ombra davanti alla macelleria

al negozio di calzature, col telefono in mano

lo  sguardo imbambolato

davanti al piccolo  bar sempre pieno

di giocatori di gratta e vinci che non vincono mai

 

e io, io sì. Ho vinto la storia più bella del mondo.

 

E ne scrivo e ne scriverò. Contaci. Ammalata di te.

…

…

…

(by poetella)

Chopin opera22 – Andante spianato

 

 

 

 

 

 

 

 

.

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Stanotte ho guardato a lungo la tua …

18 sabato Gen 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza, Bellezza che salva, cose consolanti, cose piacevoli, desiderio, diario, foto di poetella, innamorata pazza, morire d'amore, nostalgia, notturno, passione, poesia

≈ 27 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, nostalgia, occhi, passione, sogni, ti amo

20140118_124813

(foto di poetella)

 

 

 

Stanotte ho guardato a lungo la tua fotografia prima di dormire. Lo faccio spesso. Anzi devo francamente confessare che lo faccio tutte le sere. Poi spengo tutto. Ecco.

A lungo. Così teneramente, così intensamente che davvero non mi sarei stupita di scoprire che chiudevi gli occhi, quando anche io  sbattevo per un attimo le palpebre.

Che non ce la facevi neanche tu a sostenere il mio sguardo. Con quei tuoi occhi vittoriosi così fissamente puntati  nel mio cuore, i tuoi occhi temerari e spavaldi.

Altro che Tosca che guarda Cavaradossi alla faccia di Scarpia!

Altro che guru ipnotizzatore di folle.

 

I tuoi occhi così larghi con dentro tutte le onde di tutti gli oceani della terra e della luna, onde alte chilometri, onde che seppelliscono interi continenti, fanno riaffiorare valanghe di desideri, affondano navi di dubbi e le rivoltano. E ci fanno crescere le alghe. E nuotare i pesci.

Occhi con dentro tutte le sorgenti dell’amore e del piacere, della gioia e dell’attesa e dello stupore.  I tuoi occhi di quell’indefinibile azzurro che provaci a rifarlo  con gli acquerelli, provaci a rifarlo con gli inchiostri più preziosi d’oriente. Ma che!

 

Ho guardato a lungo la tua fotografia

E non c’erano le tue mani

E non c’erano le braccia e  le gambe, la curva plastica della schiena, il petto largo  e non c’era il calore del tuo corpo di febbre quando mi stringi che mi scotti.

 

L’ho guardata a lungo e poi ho spento il  display del telefonino.

E t’ho tenuto in mente sperando di portarti nei sogni. Costringerti a venirci.

Niente da fare, però. Non sei venuto. Credo d’aver sognato d’essere al supermercato con mamma. Che non c’è più da tre anni. E al supermercato, con lei, non ci sono andata mai. Forse per questo? Perché al supermercato con te non andrò mai? Vallo a capire che strana strada prendono i sogni.

Ma tant’è.

Comunque, stamattina, quando sono uscita, c’era un gran vento. Un vento caldo di primavera.

E, in aria, voci acute di gabbiani.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

John Cage – Dream.

 

 

 

 

 

 

 

 

.

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Posso stare immobile…

12 domenica Gen 2014

Posted by poetella in cose consolanti, cose piacevoli, dolore che guarisce, foto di poetella, libertà, poesia

≈ 34 commenti

Tag

anima, bellezza, pace, poesia

nuvola grande

(foto di poetella)

 

 

Posso stare immobile

la guancia sulla mano sinistra

la destra che ogni tanto volta la pagina di questo

bel libro di poesie di Collins.

 

Posso stare immobile delegando tutto

il movimento

agli occhi che scorrono

senza fare rumore neanche d’acqua

neanche di vento

su quelle letterine nere, giù, fino al numero di pagina

infondo a destra.

 

Posso davvero stare immobile

preziosa perla rara questa stasi

fino ad alzare un attimo lo sguardo

osservare fuori le nuvole

che vanno, lente. Mai le stesse.

 

Poi prendere la penna che aspettava buona

piena di speranza

e scrivere qualcosa sul mo moleskine nero.

 

Rileggere. Quindi decidere che

prima o poi

si metterà tutto nel pc

per renderlo più stabile, più leggibile.

Più non so che.

 

Questa è pace.

Lentezza.

Assenza d’assillo.

Aria e respiro.

Rara, benedetta visita al paradiso.

 

E al diavolo tutto il resto.

…

…

…

(by poetella)

Handel’s Minuet

 

 

 

 

 

 

.

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e poi…

07 martedì Gen 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, Bellezza che salva, cose consolanti, cose piacevoli, diario, dolore che guarisce, emozione, felicità, foto di poetella, il cielo, innamorata pazza, la forza dell'amore, le cose importanti, poesia, Scriabin

≈ 11 commenti

Tag

amore, amore vero, attesa, bellezza, musica antiqua, poesia, sogni, ti amo

arriva quello che aspettavi…

e il cielo si fa chiaro, anche se è

notte.

luce

(foto di poetella…felice)

Scriabin Etudeop.8 no.12

.

.

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Svegliarsi con quest’orchestra d’acqua…

05 domenica Gen 2014

Posted by poetella in adoro la pioggia, atmosfere magice, cose piacevoli, foto di poetella, pioggia, poesia

≈ 31 commenti

Tag

a letto al calduccio, bellezza, diluvio, fotografia, il cielo, jungla, pioggia, poesia, vento

IMG_2486

(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

 

Svegliarsi con quest’orchestra d’acqua.

Impagabile.

La casa trasportata in un altro paesaggio

felci e liane, ululati di gorilla e strani animali

invisibili

vaganti sotto le ombre della stanza.

Bagliori dallo specchio-stagno verticale

Sussulti azzurrini sul damasco delle tende

 

E un mondo vegetale, melograni e foglie

sconquassato dal vento furioso

eppure immobile, se non per quei sobbalzi.

 

Ecco. Starsene così ad ascoltare  elefanti e tigri

ghepardi e giraffe, tutti assieme a fare una gran baldoria

una specie di festa all’Acquapiper

spruzzandosi, spintonandosi, stramazzando tra schizzi e boati.

 

Ed io lì, al calduccio, a vedere il film

sperando  sia solo il primo tempo

e ce ne sia ancora un po’ da poter vedere

prima d’alzarmi e tuffarmi

nella consueta giungla di faccende che m’aspetta.

…

…

…

(by poetella)

.

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Ascolto una berceuse di Chopin…

26 giovedì Dic 2013

Posted by poetella in anima, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, Chopin, cose piacevoli, diario, foto di poetella, musica, pioggia, poesia

≈ 24 commenti

Tag

Chopin, Collins

pioviccica(foto di poetella)

 

 

 

Ascolto una berceuse di Chopin e leggo Collins.

Ogni tanto alzo gli occhi, la mano  sul libro

e guardo fuori. Piove.

La pioggia e Collins e Chopin sono ok.

Anche io sono ok, in questo pomeriggio quieto.

 

E torno a leggere. Parole bagnate di musica lievissima

Ci si accomodano sopra. La musica

è un tappeto volante. O  sono le parole?

 

Fatto sta che davvero mi sembra di sorvolare oceani

di veleggiare in solitaria anch’io, in questa mia stanza

 

mentre fuori raffiche di vento scompigliano la saggezza dei pini

mentre in cuore qualcosa soffia

non so bene cosa. O forse sì.

 

E lo lascio soffiare. Non gli do peso.

…

…

…

(by poetella)

Chopin – Berceuse Op.57

 

 

 

 

 

 

.

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Il rumore delle forbici da cucito…

01 domenica Dic 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, consapevolezza, cose consolanti, cose oltremodo commoventi, cose piacevoli, crescere con l'amore, cucire, foto di poetella, la forza dell'amore, le cose importanti, nonni, serenità

≈ 23 commenti

Tag

Le forbici

coniglietto(foto di poetella)

 

La voce, forse…dopo

 

 

 

 

Il rumore delle forbici da cucito.

Le forbici appoggiate sul tavolo. Cicc…

Prima di riprendere il fare. Imbastire

ricamare, allungare, accorciare. Orlare.

Stringere, rammendare. C’è ancora qualcuno che rammenda?

C’è?

Che ne sa oggi una ragazzetta di quindici, sedici anni  di cosa significhi

rammendare?

 

È rotto?butta via. È rotto?

Compramene un altro.

 

Si eseguono rammendi invisibili.

Provare per credere.

Mai visti. Qualcosa, qualche impercettibile traccia della vecchia ferita

resta.

A meno che non si tratti di una stoffa particolare. Lo so, io.

Per dire, un tweed inglese. A mille colori.

I mille colori del tessuto aiutano a camuffare

le vecchie ferite.

 

Quanti colori hai tu, amore mio? E io?

Non mi pare si vedano rattoppi. È tutto ben messo.

Liscio. Ordinato.

Forse s’è riusciti a trasformare il danno in un vezzo, che so, un ricamo.

La stramatura del destino è diventata decoro distintivo. No?

Bravi. Proprio bravi.

Saper rammendare serve.

Mica lo so chi mi ha insegnato. E a te?

 

Il rumore delle forbici da cucito. Cicc!

Guarda un po’ dove mi porta.

 

Oltre a ricrearmi l’immagine di te, nonna cara

che cuci con grande maestria nella casa spaziosa e silente.

 

E io, piccola, che guardo. E qualcosa imparo.

..

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

.

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beh…consoliamoci…

29 martedì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, cose consolanti, cose piacevoli, dolci fatti in casa

≈ 30 commenti

ciambellone(foto e ciambellone di poetella)

 

dobbiamo solo aspettare che si freddi un po’…poi…

 

 

.

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Il fioraio m’ha regalato un fiore…

25 venerdì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, Bellezza che salva, cose consolanti, cose piacevoli, diario, emozione, foto di poetella, Hymne à l' Amour...., le cose importanti, poesia

≈ 30 commenti

20131025_215233(foto di poetella)

 

 

 

Il fioraio m’ha regalato un fiore

oggi. Ero andata per del concime e una piantina.

piccole roselle salmone, che poi è una begonia, la piantina, ma bella

bella come una giovanetta a Pasqua, col vestitino rosa

che non si porta più.

 

Attorno c’era una festa, un gozzovigliare di colori

Un parapiglia.

C’erano ciclamini, è la stagione, orchidee altere e gloriose

bianche rosa panna

affogate nel verde lucido dei benjamin e delle yucche e delle gardenie

tutte che si stringevano compatte

tutte a vantarsi del profumo

e garofani e  rose, ah! Le rose,e  i gigli e quello strano fiore che m’ha regalato

appunto, profumo da stordire

sembrava una fresia, ma no. Non so. E lui non sapeva.

Piace a mia moglie, dice. Io porto a lei tutti i giorni. Parla così.

 

Mica tutti i fiorai conoscono i nomi dei fiori.

Che importa il nome?

 

Se non do il nome a quello che provo per te

non importa, no?

Ché io lo so cos’è. Com’è. Quant’è.

…

…

…

(by poetella)

O rosa bella – ballata

 

 

 

 

.

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la Bellezza…

24 giovedì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, autunno, Bellezza che salva, Bellezza della natura, camminare guardando, cose consolanti, cose piacevoli, foto di poetella

≈ 10 commenti

Tag

il mio canto libero, lucio battisti

1378382_10201687409459285_1085502452_n(foto di poetella)

 

lucio battisti – il mio canto libero

 

 

 

 

.

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Poche parole, oggi…

15 martedì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, anima, atmosfere magice, Bellezza che salva, biografia..., cose consolanti, cose piacevoli, emozione, felicità, foto di poetella, le cose importanti, passione, Scriabin

≈ 15 commenti

dalla finstra(foto di poetella)

 

 qui la voce di poetella

Poche parole, oggi

e chi lo dice che servono le parole

il colore, il suono delle parole il sapore

 

chi lo dice che si deve spiegare misurare

definire indagare raccontare confessare

scavare

analizzare ritrattare confermare.

 

Per quanto mi riguarda mi sono bastati quei tuoi occhi di celeste dipinto

e le mani e i capelli mischiati, i tuoi, i miei

e il resto, oggi. Ovvio.

Che poi, Anima bella! hai detto. E qualche altra cosa che non scrivo.

Me la tengo per me..

 

Lo sai?Abbiamo composto il nostro poema più bello.  D’amore. Oggi,

 

quasi, quasi completamente in silenzio.

…

…

…

(by poetella)

Gilels plays Scriabin  Etude op.2 no. 1

 

 

 

 

 

 

 

.

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Il giorno ricominciava a srotolare le sue faccende…

11 venerdì Ott 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, camminare guardando, cose consolanti, cose piacevoli, emozione, felicità, foto di poetella

≈ 22 commenti

matassa di nubi(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

 

Il giorno ricominciava a srotolare le sue faccende.

I lampioni di via Casale di S, Basilio s’erano spenti

tutti insieme. Visto? ero riuscita a cogliere quell’attimo.

Che è sempre una cosa che mi fa sussultare.

Luce, poi, pluf! Tutti spenti. Ubbidienti. Silenziosi. Morti.

E cominciava il mattino.

 

Sicuro che da qualche parte qualcuno dormisse ancora.

Altri no. Chi s’affrettava, chi tergiversava.

chi chiacchierava da solo, chi quasi da solo.

Chi no.

Un’enorme matassa di gente come quell’enorme matassa

di nubi su in alto

e sotto ai miei piedi,  sicuro, mentre sbirciavo la strada

giusto per non cadere

di lassù.

 

E li vedevo, nel bar, immersi nella luce sguaiata dei faretti

sovrabbondanti

chi un cornetto, chi una tazzina fumante, chi niente

tutti col naso in su, come passasse la cometa di Halley

gli occhi fissi allo schermo, tra bottiglie e polvere e ragnatele

 

chi masticando a bocca aperta sonno e notiziari

chi bevendo. Chi niente.

Le facce tutte uguali.

Muti. Immobili. Ognuno in una bolla

con lo schermo dentro. Un quadro di Bosch.

 

E me ne scivolavo oltre, su via Morrovalle

lasciandomi tutto dietro meno il cielo. La sua morbidezza

verso la mia giornata di lavoro

e intanto succhiandomi ancora le tue parole

di poco prima

 

Sciogliendomele lentamente in bocca

Assaporandole

 

Frizzantine. Piccantine. E dolci

 

Cioccolato al liquore e peperoncino.

…

…

…

(by poetella)

.

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Stammi a sentire…

30 lunedì Set 2013

Posted by poetella in amore?, anima, assenza prersenza, attesa, autunno, Bellezza che salva, cose consolanti, cose piacevoli, crescere con l'amore, diario, foto di poetella, poesia

≈ 9 commenti

verso il patio(foto di poetella)

 

 

 

Stammi a sentire.

Stammi a sentire anche se sei  dall’altra parte del mondo

o semplicemente a qualche chilometro di distanza.

Ché è uguale, in fondo.

Stammi a sentire, tu, che sorridi sempre quando racconto,

quando parlo e parlo

dopo che il treno impazzito s’è fermato

senza tirare freni d’emergenza

semplicemente perché la corsa è finita

e siamo arrivati nella stazioncina calma e solitaria delle nostre chiacchiere dolci

carezzevoli e delicate.

Senza,(senza? Quasi senza) più malizia.

 

 

Stammi a sentire.

Oggi è stata una giornata di merda.

Come ieri. Come l’altro ieri. E anche il giorno prima.

E se vado indietro arrivo a  una settimana fa.

Quando era tutta un’altra musica.

Comunque, anche nella trita e ritrita ricerca d’equilibrio sul bordo dell’abisso,

ogni tanto

ogni tanto spesso, veramente

ho trovato nelle tasche un pensiero celeste.

 

Che m’ha dato anche la forza di scattare

questa bella foto.

che ti mando.

 

Perché se non ci fossi stato tu,

niente foto, io

niente dolcezza

niente scrivere

niente vivere

 

niente amare. Mai. Lo so.

…

…

…

(by poetella)

Josquin – Mille regretz

 

 

 

 

 

 

.

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Stare a pensare. In questo momento…

29 domenica Set 2013

Posted by poetella in amore?, anima, attesa, cose consolanti, cose piacevoli, diario, foto di poetella, indipendenza, libertà, musica, poesia, silenzio

≈ 14 commenti

di notte(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

 

Stare a pensare. In questo momento, decisamente inutile.

Con la casa che dorme. Col silenzio di voci, interne ed esterne

Con la mia musica che va, liscia liscia come

un cigno sull’acqua.

E la finestra socchiusa, ché comincia a fare freschetto la mattina

Finalmente. Volesse il cielo, o chi per lui, io sì

che fosse finita questa cavolo d’estate.

 

Stare a pensare. In questo momento, certo, decisamente inutile.

Con la tovaglietta pulita e tutta  la cucina che brilla

Diceva, Prima metti tutto in ordine e poi te lo guardi.

Diceva, Non andare mai a letto con qualcosa di disordinato attorno. Diceva.

Mamma.

Mi sei entrata nel cervello con tutte quelle raccomandazioni, lo sai vero?

 

Però è bello, la mattina presto, prepararsi alle geometrie del giorno

con tutto il mondo, pare con tutto il mondo ancora che dorme

la strada, il giardino, forse anche i gatti (quello nero e quello tigratino)

poi entrare in cucina e vedere lo scintillio ordinato che ha passato

la notte in attesa di te

buono buono.  Quieto.

 

Come io passerò il giorno, i giorni, i mesi (dai! Non esageriamo!)

 

ordinata, sistemata, quieta, in attesa di  te. Sì?

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

 

 

.

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Perché posso essere me, ti ho detto. Tutta intera…

24 martedì Set 2013

Posted by poetella in alchimia, amore?, anima, atmosfere magice, Bellezza che salva, Brian Eno, consapevolezza, cose consolanti, cose piacevoli, crescere con l'amore, empatia, fedeltà, felicità, foto di poetella, la forza dell'amore, le cose importanti, libertà, poesia, serenità

≈ 6 commenti

SAM_0929(foto di poetella)

 

qui la voce di poetella

 

Perché posso essere me, ti ho detto. Tutta intera.

E sorridevi. E facevi di sì, con la testa. La mano che m’accarezzava una coscia. Su e giù, piano piano. Brezza d’alba.

Posso essere me, capisci? Niente da nascondere e niente da caricare, potenziare. Niente da ridurre, da stemperare, da diluire in risatine imbarazzate. Niente da sottovalutare, passare dietro le spalle, mettere sotto una coperta, niente da girargli la schiena e dire Io? Io no! Ma ti pare. figurati!

Niente per catturare l’attenzione con i soliti squallidi inganni.

Niente di Va beh, dai, fa niente.

Niente di Magari un’altra volta, dai. Un’altra volta, vedrai.

 

Perché posso essere me, tutta me, ti ho detto. Tutta intera.

Ecco perché. E  sorridevi, sorridevi. Sei stupendo anche quando sorridi, lo sai, sì?

 

Niente tentennamenti, niente filtri o colini, niente setacci, niente imbuti per far calare giù qualcosa di troppo grande in qualcosa di troppo piccolo.

 

Tutto giusto, tutto perfetto. Tutto scorrevole. Tutto naturale, amore mio.

 

Acqua e sapone di Marsiglia.  Io e te. Ecco perché.

…

…

..

(by poetella)

 

 

 

Brian Eno – An Ending

 

 

 

 

 

 

.

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– senti ‘sto giochetto…

16 lunedì Set 2013

Posted by poetella in amore?, consapevolezza, cose piacevoli, desiderio, foto di poetella, giochi, le cose importanti, pioggia, quasi racconti

≈ 15 commenti

Tag

borodin

img_3916(foto di poetella)

.

– senti ‘sto giochetto

– mh?

– guardi la targa di una macchina che passa

– beh?

– se c’è l’iniziale dell’amore tuo…

– (…)

– guardi il numero vicino

– ok, beh?

– se è un uno…ti pensa

Camminano. Sta per cominciare a piovere

 

– se è un due, ti ama. E se è un tre, gli sei indifferente. Mi segui?

 

Si guardano.

– vai…

– se è un  quattro ti detesta!

– addirittura!

– e zitta! Senti. Se è un cinque…

– un cinque?

– vuole…

– vuole?

– beh…

– e parla!

– portarti a letto

 

Pioviccica. Aprono gli ombrelli

 

– se è un sei… ti amerà per sempre. Un sette, vi vedrete a breve. Un otto, è cotto…un nove, ha nostalgia di te. E uno zero…ti mette le corna!

– hai finito?

– oh yes!

– quanti anni c’hai te?

– cinquantaquattro.

– Ecco. Io, domani, faccio sessantuno

– beh?

– ma fammi il piacere, va! Scema!

 

Ridono. Camminano veloci. Piove. Quasi arrivate

– ma…

– che?

– vale anche per le macchine parcheggiate?

…

..

..

(by poetella)

 

 

Borodin-PetiteSuite-

 

 

 

 

.

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Dice, mi voglio fare un giardino zen.

11 mercoledì Set 2013

Posted by poetella in anima, Bellezza che salva, consapevolezza, cose consolanti, cose piacevoli, Debussy, desideri..., foto di poetella, le cose importanti, vecchie mie...

≈ 17 commenti

Tag

giardino zen

foto dal tel 033(foto di poetella)

Dice, mi voglio fare un giardino zen.

Dice, Sai, quei giardini…lo sai com’è?

Che c’è quel pietrisco bianco, mica proprio un pietrisco. Che ci puoi scrivere sopra. Sai? dice, dietro quella pianta di fico selvatico. Quella che non ha mai fatto un cavolo di frutto. Poverina. Mica colpa sua. Lì, insomma, in quel rattangolino d’ombra.

Accanto alla legnaia, a nord.

Piccolo, sa! Hai presente? Che non mi ci cresce niente, lì.

Mica lo so come mai, dice. Mica lo so. C’ho piantato un sacco di cose.

Diverse. Niente.

Non mi piglia niente, lì.

Allora, dice, ci volevo fare un giardinetto zen.

Che tu vai lì e mediti. E magari scrivi qualcosa sul pietrisco. Che mica è proprio pietrisco.

Me l’ha detto Gustavo, come chi è? dice, il giardiniere, no?

Ma lo sai? vuole 1700 euro. Ché quel pietrisco è polvere di marmo. Apposta costa così.

Mettici del brecciolino, dico io.

No, dice lei. Sul brecciolino mica ci puoi scrivere.

Con la polvere di marmo bianca, bianchissima, vedessi! Co’ quella sì.

E ti siedi lì, una panchettina piccola, solo a un posto. Magari una piantina in vaso, non so di che,  ti siedi lì, E mediti. E se vuoi fai i disegnini sul pietrisco.

E poi li cancelli.

E l’ansia va via.

Dice.

 

E fatti ‘sto giardinetto zen, allora. Magari con la sabbia di fiume, dico io.

No, dice lei. La sabbia di fiume mica è bianca.

È importante il colore, dice lei.

Tante cose sono importanti per riconquistare la calma, no? Dice.

Ci vuole il bianco. Fare largo. Spazio. Scriverci su. E cancellare.

 

Ma, dico io, non te lo puoi fare in testa il giardinetto zen?

Ti fermi, ti fai il bianco dentro, scrivi e poi cancelli.

 

E tutto va ok. no? No?

…

…

…

(by poetella)

 

Debussy – Sarabande from Pour le piano

 

 

 

.

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